Il dibattito sull’originalismo non è un arzigogolo da filosofi, ma il cuore del rapporto tra giustizia e potere nelle nostre società. Il giudice con un’agenda è un pericolo per la democrazia?
- Ospite: Nicolò ZanonGiurista, classe 1961, è vicepresidente della Corte costituzionale, di cui è membro dal 2014
- Fonti: Antonin Scalia, Scalia Speaks, Random house 2017
- Colonna sonora: F. Chopin, Preludio opera 28 numero 15; Fabrizio De André, Sogno numero due
- Leggi la guida sintetica
Mario Draghi (Ansa)
Il contenzioso sui prelievi relativi agli extraprofitti realizzati dalle aziende dell’energia finisce davanti alla Corte costituzionale. Se il ricorso fosse accolto, si aprirebbe un altro buco miliardario nei conti dello Stato. La verità è che la norma è stata scritta male.
Imagoeconomica
La Corte Costituzionale ritiene illegittimo il differimento del pagamento della liquidazione ai dipendenti pubblici, ma lascia sopravvivere la norma e impone al legislatore di intervenire. Il solito vizietto.
Marta Cartabia (Ansa)
L’ex Guardasigilli tifava per le toghe creative. Ma se la destra ha voce in capitolo nella nomina dei futuri giudici, cambia idea.