La Corte costituzionale invita lo Stato a essere meno rigido con le Regioni in deficit: «Si usi parte del contributo dovuto a Roma in investimenti». Beffa per gli enti virtuosi.
Per la Corte costituzionale, il Collegio regionale di garanzia non poteva dichiarare la fine della presidenza del M5s in Sardegna, oggetto di ricorsi per l’opacità finanziaria della sua campagna elettorale. Sull’autonomia invece i giudici hanno riscritto una legge.
L’ultima sentenza sul tema, pur apparentemente frenando sulla somministrazione da parte di terzi del farmaco letale, trasforma la non punibilità (a certe condizioni) dell’aiuto a morire in un obbligo della sanità. Il medico competente dovrà garantire la pratica.
La Corte boccia il ricorso sulla paziente paralizzata che chiedeva di essere uccisa, senza entrare nel merito dell’ammissibilità della pratica. Però tira in ballo il Servizio sanitario nazionale. E i dem ci si aggrappano.