lobby gay vaticano

Il Papa si scuote: «Indagherò su McCarrick»
ANSA
A 40 giorni dal memoriale Viganò la Chiesa partorisce un comunicato anodino. Il caso dell'ex porporato verrà approfondito, ma la lobby gay resta un tabù. La Santa Sede comunque ammette che dal passato «potrebbero emergere scelte incoerenti». Gli abusi e la loro copertura «non possono essere più tollerati» e «un diverso trattamento per i vescovi che li hanno commessi o li hanno coperti rappresenta una forma di clericalismo mai più accettabile».
Guai a fermarsi alla pedofilia, va affrontata la lobby gay
Ansa
Le molestie sono una tragedia, ma non una novità. Oggi, dopo le bordate dell'ex nunzio, a inquietare i cattolici è l'idea che esista un club omo in grado di manipolare il Vaticano.
Altro giallo vaticano: i nomi della lobby gay
Ansa
  • L'elenco è nel dossier sugli scandali omosessuali nella Chiesa consegnato da Ratzinger a Bergoglio e poi «dimenticato». Iniziano a circolare liste incontrollabili. Solo il Papa può confermare o smentire, spazzando via i veleni. Invece li alimenta con i suoi silenzi.
  • Dopo la nuova ondata di denunce su molestie e connivenze, i prelati della regione Emilia Romagna ingaggiano squadre di laici, addestrati a riconoscere i segnali rivelatori di potenziali abusi: «Vigilare è un nostro dovere».

Lo speciale contiene due articoli

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