Oggi il capo della Cgil inaugura l’Ufficio Europa a due passi dai palazzi del potere dell’Unione. Obiettivo negoziare direttamente con il Consiglio, con la sponda dei dem. Ora servirebbe il risveglio di Confindustria.
Maurizio Landini, l’uomo che sbaraglia Elly Schlein nei sondaggi, incontrerà Paolo Gentiloni e Enrico Letta. Ma farà finta di non aver mai conosciuto Panzeri, al centro dell’eurotangentopoli rossa.
Il Pd tiene insieme la spending review di Carlo Cottarelli e la spesa sociale di Susanna Camusso. I riformisti alla Irene Tinagli e i super statalisti alla Giuseppe Provenzano. Emma Bonino e Sant’Egidio, senza scordarsi ultrà green e orfani del M5s.
Dalla bocconiana del Pd alla sedicente filosofa: gli esperti sfornano libri per disprezzare il popolo bue che vota la Lega. Insomma, stiamo assistendo a un notevole spreco di carta il cui unico obiettivo è dimostrare che, se votate a destra, siete idioti.
Irene Tinagli, economista ed ex parlamentare passata da Mario Monti a Matteo Renzi, attacca il governo gialloblù: «Mette il merito ai margini». Ma scorda che su «Repubblica» scriveva articoli per fare pubblicità al marito.