Missili iraniani su Tel Aviv (Getty Images)
Il capo delle forze armate: «Il regime sionista è criminale». Per contrastare gli attacchi multipli intervengono gli Usa.
Lanciata l'operazione 'Rising Lion'. Netanyahu: «Colpito cuore del programma di arricchimento nucleare di Teheran». In corso una prima riunione alla Farnesina. Chigi convoca un vertice di governo per il pomeriggio.
In tutta Europa si moltiplicano gli attacchi contro obiettivi israeliani, orchestrati sempre più spesso da minorenni e criminali locali reclutati da attori affiliati all’Iran. A Stoccolma, un ragazzo di 15 anni è stato fermato dalla polizia mentre viaggiava in taxi con una pistola carica, diretto verso l’ambasciata israeliana.
Nella notte l'Idf ha colpito 20 obiettivi militari tra basi, sistemi di difesa aerea, impianti di produzione missilistica e lanciatori di missili terra-terra. Gli Stati Uniti invitano Teheran a non reagire: «La risposta di Israele è stata un esercizio di autodifesa. L'Iran eviti altri attacchi per prevenire una ulteriore escalation nella regione». Ma dalla Repubblica islamica avvertono: «Danni limitati. Il potere dell'Iran umilierà i nemici della madrepatria».