Il vicepresidente leghista del Senato: «Letta se lo metta in testa, stavolta non detterà le regole. Sì al candidato condiviso, purché non appartenga al loro schieramento».
Il vicepresidente del Senato: «Con i sei referendum restituiamo la parola ai cittadini. Nessun intralcio al lavoro della Cartabia. Inaccettabile il tentativo di insabbiare lo scandalo Palamara. Vogliamo candidature libere al Csm, stop al ricatto delle correnti».
Il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli: «Fdi ha il beneficio dell'opposizione ma non per molto ancora. Gabriele Albertini e Guido Bertolaso? Mai dire mai».