Anche se gli errori del gruppo sono evidenti, tutto il settore è vittima di una transizione a metà. Come dimostra Renault.
- I tedeschi zavorrati dal flop delle vetture a batteria e dalla concorrenza cinese annunciano la chiusura del 30% degli stabilimenti, la riduzione del 10% degli stipendi e il trasferimento di attività all’estero. I fornitori in Italia: ridotto di 4,6 miliardi il fondo automotive.
- Report McKinsey: la domanda di fonti fossili resiste, idrogeno e biocarburanti stentano.
Lo speciale contiene due articoli.
(IStock)
Le centrali sono sicure, efficienti e alimentate dalle scorie degli impianti obsoleti.