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Non solo il superconsigliere. Ecco nomi e incarichi nella squadra progressista del capo dello Stato
Ansa e Imagoeconomica
Il «cerchio magico» di Mattarella ha un profondo legame con la corrente progressista della Balena bianca: tra i consiglieri più fidati Guerrini e Astori. Ma anche il magistrato Erbani. Il portavoce? Ovviamente quel Grasso che firmava gli editoriali contro Berlusconi.
Da quando Sergio Mattarella è diventato presidente della Repubblica, nel 2015, il Quirinale è diventato il luogo in cui una parte precisa della storia politica italiana ha trovato la sua continuità più silenziosa. Non una corrente, non un partito, non una famiglia politica nel senso tradizionale: piuttosto la lunga ombra della vecchia sinistra democristiana, la componente cattolico-progressista che ha attraversato tre decenni di trasformazioni, dall’epoca della Prima Repubblica fino al Partito democratico. È un mondo che negli anni ha perso peso elettorale, ma che negli ingranaggi dello Stato ha mantenuto una presenza costante, stratificata, spesso decisiva.
Grasso si autoassolve: «Nessuna notizia del guanto marrone». Ma era nel fascicolo
Il luogo dell'omicidio di Piersanti Mattarella a Palermo il 6 gennaio 1980. Nel riquadro, Pietro Grasso (Ansa)
L’ex capo del Senato, all’epoca pm dell’inchiesta, nega che la «prova regina» fosse agli atti. Le carte dicono il contrario.
  • L’obesità è da tempo un’emergenza. Oggi, però, per affrontarla si privilegia la prescrizione di medicinali. La grande alleanza tra Big Food e Big Pharma.
  • Lo psicoanalista Emilio Mordini: «Si è perso il senso del mangiare, quindi pure del vero digiuno. Siamo una società di bulimia a basso costo».

Lo speciale contiene due articoli.

Nessuna medaglia vinta vale la fame. Un applauso alle atlete che insorgono
(IStock)
Fare sport come ginnastica artistica e ritmica moltiplica i rischi di sviluppare disturbi alimentari. Non è solo colpa degli allenatori: tutto il sistema è complice delle prevaricazioni che inducono le giovani ad ammalarsi.
Fermiamo la vergognosa guerra contro i grassi
Giphy
Decenni di propaganda anti grasso hanno spostato l'attenzione dall'obesità patologica, che è un problema clinico, ai chili di troppo che invece sono solo un fatto estetico. Un corpo senza tessuto adiposo non è sano.
Le Firme

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