La polemica sui disordini in piazza è un cavallo di Troia per il vero fine di Pd e compagnia: scongiurare premierato e autonomia. Riforme che indebolirebbero il Quirinale e il ruolo della sinistra nei palazzi.
Un momento degli scontri tra Polizia e manifestanti pro Palestina a Pisa il 22 febbraio 2024 (Ansa)
Studenti pro Palestina caricati in Toscana. Conte e Schlein: «Repressione». Scontri registrati solo nel 3% delle proteste.
A differenza di Pd e M5s, Mattarella solidarizza col premier per gli insulti e le foto bruciate: «Intollerabili». La Schlein si sveglia solo ora e si accoda: «Gli avversari si battono con le idee». Eppure ha taciuto sulle ingiurie di De Luca, compagno di partito.
Il Colle firma la legge ma invia una lettera a governo e Parlamento contestando le proroghe delle concessioni. E se oggi la questione riguarda balneari e ambulanti, presto toccherà all’idroelettrico: un settore strategico.
Da 1992 i presidenti sono sempre stati ostili alla destra: per questo il Pd, allo sbando e incapace di vincere alle urne, è pronto a fare le barricate contro il premierato.