Fondi ridotti per colpa di truffe, Superbonus (che impatta sul deficit), e del buco legato agli extraprofitti energetici. A cui si aggiunge il nodo Rdc: abolirlo del tutto significherebbe aprire un altro fronte con l’Ue. Ma così resta meno spazio per tagliare il cuneo fiscale.
Mario Draghi (Imagoeconomica)
La stampa si scaglia contro Giorgia Meloni, accusata di non rispondere ai cronisti. Con l’ex governatore della Bce però quasi nessuno osava fare domande scomode. E chi ci provava finiva tagliato fuori dalle conferenze nell’indifferenza dei colleghi.
Paolo Cirino Pomicino (Ansa)
L’ex ministro: «È come se il riferimento del premier fosse Macron e non il Quirinale. La politica deve occuparsi dell’economia altrimenti si ottengono i risultati di oggi».
Mario Draghi (Getty images)
Il passaggio di consegne è imprescindibile, ma può diventare una gabbia. Ieri c’è stato un vertice congiunto sulla manovra: il banco di prova sarà su fisco, dicasteri e Piano Ue.