dollaro

I Brics si allargano ad altri sei Stati. Ma sull’addio al dollaro c’è la frenata
Ansa
  • Arabia Saudita, Emirati, Argentina, Egitto, Etiopia e Iran si uniranno al blocco dal 2024. L’attuale instabilità ha costretto però il gruppo al dietrofront sulla proposta del Brasile di commerciare senza la valuta americana.
  • Cheniere Energy fornirà quasi 1 miliardo di metri cubi di Gnl l’anno alla Basf, ex partner di Gazprom. L’accordo segna il fallimento del modello tedesco basato sul metano russo.

Lo speciale contiene due articoli.

Al summit dei Brics la Cina frena sulla sfida al dominio del dollaro
Luiz Inacio Lula da Silva, Xi Jinping, Cyril Ramaphosa, Narendra Modi e Sergei Lavrov (Ansa)
In Sudafrica i russi rilanciano la proposta del Brasile di commerciare senza usare la valuta americana. Pechino però non vuole forzare la mano, soprattutto per timore dell’ascesa di concorrenti come l’India.
Cresce l’uso della moneta cinese. Due ostacoli impediscono il «sorpasso» degli Usa. Pechino dovrebbe ribaltare il proprio modello economico, liberalizzare il mercato e assorbire i surplus commerciali di altri Stati. Intanto l’euro debole resta in balia degli eventi.
L’euro svalutato al pari del dollaro: un’altra tassa che spinge i prezzi
Christine Lagarde (Ansa)
I nuovi equilibri geopolitici aprono una guerra tra le divise che fa lievitare l’inflazione. Benefici per gli Usa e pure la Cina.
L’euro frana e raggiunge il dollaro
Il presidente della Fed Jerome Powell (Ansa)
Guerra dei tassi: mentre la Fed li alza, la Bce li lascia invariati per aiutare gli Stati con alto debito pubblico. Ma così i prezzi salgono sempre di più. Germania all’attacco.
Le Firme

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