Secondo indiscrezioni, l’intesa sarebbe vicina: la tecnica del presidente di colpire per primo ha pagato. Wall Street ha ripreso a guadagnare e il disavanzo commerciale è crollato a 60 miliardi dai 140 di marzo.
La missione del commissario Sefcovic non ottiene risultati. Domani tocca alla Meloni: «Momento difficile» Resta l’ipotesi di un’esenzione sulle auto. Il presidente ai cinesi: «Devono fare il primo passo per un accordo».
Misure ritorsive sarebbero un boomerang e ci darebbero in pasto a Pechino. Prendiamo esempio dall’India, che al muro contro muro preferisce il negoziato. Del resto, anche i nostri top manager invitano alla calma.