Per Trump risultati già a giugno, nonostante le barriere siano entrate in vigore ad agosto: mentre scende l’export europeo, l’import dall’America sale del 16%. E a giorni arriveranno le tariffe per acciaio e chip. Ma l’Italia cresce in altri mercati, come l’Arabia.
Romano Prodi (Imagoeconomica)
L’ex premier attacca il presidente Usa: si serve della leva dei dazi per costringere gli altri Paesi a seguirlo su immigrazione, lavoro e sicurezza. Cioè l’esatto opposto della Ue, che ricatta gli Stati usando i fondi.
Federico Freni (Imagoeconomica)
Il sottosegretario all’Economia: «Ombrelloni vuoti? Si diversificano le mete, la sinistra vuol dirci pure se andare al mare o in montagna. Dazi? Per il made in Italy inizia il bello».
(Getty Images)
Il presidente: «Non metterò tariffe sull’oro». Intanto i colossi americani dei chip Nvidia e Amd si auto tassano per continuare a vendere prodotti a Pechino: verseranno al governo il 15% dei ricavi derivanti dal loro export.
Donald Trump e Giorgia Meloni (Ansa)
- La chiave per vincere la sfida è creare un vero e proprio strumento finanziario per gli investimenti nostrani in America e viceversa. Un’infrastruttura comune dedicata a settori tecnologici di rilievo civile e militare. L’idea si intuisce dai dialoghi tra Trump e Meloni.
- Intanto un rapporto di Confartigianato conferma: «L’export tricolore sale del 5,3%».