La «capitana» trasformata in un’icona anti Salvini per raccattare voti esulta: «Ho rinnovato Die Linke, ora penso al clima». Vannacci: «Non ci mancherà».
Nicola Borrelli, potente dg Cinema e audiovisivo del ministero della Cultura, si è dimesso: troppo imbarazzanti gli 800.000 euro usati per finanziare la pellicola del presunto killer di Villa Pamphili. Le stretta sui contributi a pioggia ha fatto risparmiare 8 milioni.
A causa di una «crisi respiratoria asmatiforme prolungata nel tempo», applicato ossigeno ad alti flussi al Pontefice. Dagli esami è emersa una piastrinopenia. Il quadro clinico ora è «critico» e la prognosi riservata. Le dimissioni tornano all’ordine del giorno.
Daniela Santanché, ministro del Turismo (Imagoeconomica)
Il ministro nega il pressing degli alleati per le dimissioni: «Nessuna richiesta. Rapporti con Meloni inalterati». Ma si rivela pronta al ritiro in caso di processo sulla cassa Covid.
Per rispondere alle contestazioni l’ex viceministro ha inviato due dichiarazioni contrastanti. Una mossa che potrebbe avere anche rilievo penale. Il costituzionalista Guzzetta: «Il Consiglio non ha l’ultima parola».