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Giuseppe De Rita: «Il “vaffa” dei grillini ha impoverito l’Italia»
Giuseppe De Rita (Imagoeconomica)
L’analisi del patron del Censis: «Il populismo dei 5 stelle ha distrutto il sistema di relazioni che ci ha fatto sviluppare come società moderna. Abbiamo paura a far figli. Le foto dell’economia emersa instillano ottimismo ma i segnali del sommerso mi preoccupano».
De Gasperi e Moro, «c’eravamo tanto odiati»
Alcide De Gasperi e Aldo Moro (Getty Images)
Venivano da ambienti opposti e non si sono mai sopportati. Il trentino aderì al Partito popolare di don Luigi Sturzo già alla fondazione e fu perseguitato dal fascismo. L’altro cedette alle lusinghe del regime. Un’antipatia anche generazionale che si trascinò sempre.
Clemente Mastella: «Se scoppia un focolaio al Sud rischiamo una catastrofe»
Clemente Mastella (Ansa)
Il sindaco di Benevento: «Quest'emergenza non doveva gestirla Borrelli: si è ridotto ai bollettini di guerra. Governo debole, esperti approssimativi: qui serviva la Dc».
«De Gaulle andava forse in discoteca alla vigilia di un’elezione cruciale?»
Bettino Craxi (Ansa)
Bettino Craxi raccontava barzellette ai cronisti (che non le capivano) ma guai a prendere alla leggera le cose importanti per lui. A partire dalla politica. E da quella libertà che «equivale alla mia vita».
Il M5s si spacca in tre: ormai sembra la Dc
Ansa
Max Bugani, consigliere di Virginia Raggi: «Una fazione vuole rimanere indipendente, una seguire la Lega, una stare con i dem». Decisivi gli stati generali del 13 marzo, però mancano le regole. Gianluigi Paragone: «Niente causa contro l'espulsione: è una casa senza identità».
Le Firme

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