Incredibile mossa degli organizzatori dei cortei: invece di rispettare le leggi, si fanno il proprio servizio d’ordine e accusano la questura di «attacchi militari». Sono fusi.
A Busto Arsizio una ragazzina peruviana stuprata da un magrebino conosciuto online, che poi si scaglia contro gli agenti. A Padova un incubo durato ore per un’albanese: era una «punizione» premeditata.
Marito e moglie freddati al Pigneto: per gli inquirenti sarebbe un ennesimo episodio della «guerra delle grucce», la faida tra clan orientali per il monopolio commerciale.
Reggio Emilia: mamma e nonno, stranieri, avrebbero picchiato la quattordicenne imponendole l’islam. «Interdetti studi, sport e amici. La madre la colpiva con la scopa».