Paolo Mieli difende in un editoriale i giornalisti Usa che oscurano le accuse di brogli del presidente. Quando la «libera stampa» invoca il bavaglio per le voci scomode, bisogna preoccuparsi: ci stiamo cinesizzando.
Il settimanale del Corriere un tempo borghese tratta con irritato snobismo le critiche alla sharing economy. Contrapposta al possesso, modello «superato, timido e stupido».