La Commissione promuove Roma (che ha persino accumulato un tesoretto di spesa), però chiede di aggiornare i valori catastali. E anche l’Ocse vuole tasse sugli immobili.
Il «Corriere» ridicolizza i dubbi sul piano Merz: «Critici disinformati o in malafede». Ma la mossa tedesca è davvero un rischio: riconverte l’industria minando la stabilità Ue.
Dal 2011 (eccetto gli anni di guerra e Covid) i cancellieri hanno sforato il 6% della bilancia commerciale indebolendo gli Stati dell’Unione. Alla faccia dell’austerity che ha portato alla rovina di Grecia e Pigs.