condanna

{{ subpage.title }}

«Difendiamo il gioielliere dai suoi giudici»
Giuseppe Cruciani, Marcello Foa, Roberto Poletti, Nicola Porro e Annamaria Bernardini de Pace (Ansa)
Fa discutere la condanna a Mario Roggero, colpevole di aver ucciso due rapinatori. Annamaria Bernardini de Pace: «Se i tribunali non fossero garantisti con i criminali, ci sarebbero meno crimini». Marcello Foa: «Decisione sbilanciata, come per il caso Ramy».

Legittima difesa o illegittima vendetta? Secondo la sentenza d’Appello del tribunale di Torino non ci sono dubbi: i 14 anni e 9 mesi inflitti a Mario Roggero sono una dura punizione per chi «è andato oltre». La giustificazione d’una «reazione istintiva per proteggere la famiglia» dai rapinatori non ha retto in aula ma diventa il cuore del dibattito scaturito dalla severa condanna del gioielliere di Grinzane Cavour. Siamo in presenza di qualcosa che va al di là del provvedimento giudiziario e tocca il nervo scoperto della protezione dei cittadini da parte dello Stato. Prima che sia tardi, prima che sia Far West.

Continua a leggereRiduci
L’imam di Torino tifa per i terroristi. Il vescovo e la Cgil: «Non va espulso»
Mohamed Shahin (Ansa). Nel riquadro, il vescovo di Pinerolo Derio Olivero (Imagoeconomica)
Per il Viminale, Mohamed Shahin è una persona radicalizzata che rappresenta una minaccia per lo Stato. Sulle stragi di Hamas disse: «Non è violenza». Monsignor Olivero lo difende: «Ha solo espresso un’opinione».

Per il Viminale è un pericoloso estremista. Per la sinistra e la Chiesa un simbolo da difendere. Dalla Cgil al Pd, da Avs al Movimento 5 stelle, dal vescovo di Pinerolo ai rappresentanti della Chiesa valdese, un’alleanza trasversale e influente è scesa in campo a sostegno di un imam che è in attesa di essere espulso per «ragioni di sicurezza dello Stato e prevenzione del terrorismo». Un personaggio a cui, già l’8 novembre 2023, le autorità negarono la cittadinanza italiana per «ragioni di sicurezza dello Stato». Addirittura un nutrito gruppo di antagonisti, anche in suo nome, ha dato l’assalto alla redazione della Stampa. Una saldatura tra mondi diversi che non promette niente di buono.

Continua a leggereRiduci
Stefano Esposito: «Il pm che mi accusò rovinandomi la vita è rimasto al suo posto»
Stefano Esposito (Ansa)
L’ex dem, assolto dopo 7 anni di calvario: «Quel magistrato fece intercettazioni illegittime. Il Csm non lo ha nemmeno trasferito».
Continua a leggereRiduci
Contrappasso Jaki: da evasore a educatore
John Elkann (Getty Images)
John Elkann, nipote dell’Avvocato, sconterà dieci mesi ai servizi sociali. E darà lezioni di «cittadinanza attiva» ai giovani, nonostante l’accusa di aver frodato il Fisco e la madre, truccando il testamento di famiglia. Dal «Corriere» soltanto elogi.
Continua a leggereRiduci
Dimmi La Verità | Fabio Amendolara: «La condanna di Ciro Grillo e la violenza sessuale secondo il Pd»

Ecco #DimmiLaVerità del 24 settembre 2025. Il nostro Fabio Amendolara commenta la condanna di Ciro Grillo e dei suoi amici e la proposta del Pd sulla violenza sessuale.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy