carta costituzionale

Ormai il potere (vero) decide chi ha diritti
Gustavo Zagrebelsky (Ansa)
Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Consulta, vede «repressione» negli scontri di piazza e sente puzza di regime con l’arrivo del premierato. Ma tre anni fa, chi manifestava contro gli obblighi Covid esercitava un «arbitrio»: la Carta si piega a piacimento.
«I giudici del mio caso han tradito la Carta»
Luca Palamara (Ansa)
Luca Palamara dopo lo scoop sull’hotel Champagne: «Le toghe di sinistra non volevano Viola a Roma: troppi fascicoli delicati. Prima hanno provato ad affossarlo in Sicilia, poi hanno puntato me infrangendo la legge».
Letta non mira a vincere. Vuole solo impedire alla destra di governare
Enrico Letta (Imagoeconomica)
Il segretario dem agita lo spauracchio di una destra che può cambiare la Carta. Il Pd teme il presidenzialismo perché ama poter condizionare esecutivi deboli.
Nonostante gli strappi di Amato la Carta non benedice il conflitto
Giuliano Amato (Ansa)
Per il capo della Consulta l’articolo 11 dà ragione al governo. Ma dimentica di citare i limiti.
Varsavia difende la sua Costituzione mentre noi la sottomettiamo all’Ue
Giuliano Amato, presidente della Consulta (Ansa)
La Consulta estende gli assegni familiari agli extracomunitari: «Lo impone il primato del diritto dell’Unione». Così ci consegniamo a Bruxelles. Al contrario, i giudici polacchi ribadiscono la supremazia della loro Carta.
Le Firme

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