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Autostrade sta per cambiare pelle. Ma potremmo ritrovarci i Benetton
Luciano Benetton (Getty Images)
Dopo la tragedia del Ponte Morandi, lo Stato ha separato Aspi e la famiglia veneta (dietro ricca buonuscita). Ora però un riassetto della società, con un complicato gioco di scatole cinesi, può rimettere Atlantia in sella.
Toto, altra vittoria sulla Roma-L’Aquila. E parte la trattativa col governo Meloni
Carlo Toto (Ansa)
La revoca delle concessioni (mai applicata coi Benetton, malgrado il crollo del ponte) «fondata su accuse insussistenti».
La confessione del supertestimone mette a rischio il processo Morandi
Gianni Mion (Imagoeconomica)
Se dopo le esplosive dichiarazioni sul crollo del ponte l’ex ad della società Edizione, Gianni Mion, sarà indagato, le sue accuse non potranno più essere utilizzate dai pm. Si profila un cortocircuito come nel Ruby-ter.
«Sapevamo che il Morandi poteva crollare». La conferma dell’uomo dei Benetton
Il ponte Morandi subito dopo il crollo. Nel riquadro, Gianni Mion (Ansa, Imagoeconomica)
Gianni Mion, ex ad di Edizione, ribadisce al processo che si era a conoscenza dell’errore di progettazione del viadotto. «Però non dissi nulla». Rivelazione già messa a verbale dal pm e riportata dalla «Verità» nel settembre scorso.
Edoardo Rixi: «Per le grandi opere il Pnrr è inutile»
Edoardo Rixi (Imagoeconomica)
Il viceministro alle Infrastrutture: «Bruxelles ci ha legato le mani, proveremo a correggere il piano. Col ponte di Messina torneremo centrali nel Mediterraneo. E rafforzando i nostri porti possiamo sfidare Cina e Turchia».
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