2024-12-10
Un secolo d’autostrade al Maxxi
(Autostrade per l'Italia)
Per celebrare il centenario dalla A8 Milano-Varese il museo presenta la mostra sull’Italia in movimento. L’evoluzione delle infrastrutture e l’impatto sulla società.Per celebrare il centenario della prima autostrada italiana, la A8 Milano-Varese, e i 60 anni dell’iconica A1 Milano-Napoli, il Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presenta dal 6 dicembre la mostra «Italia in movimento. Autostrade e Futuro». Un’esposizione che, attraverso immagini, modelli e materiali d’archivio, ripercorre l’evoluzione delle infrastrutture autostradali, mettendo in luce il loro impatto sulla società, sull’economia e sul paesaggio del nostro Paese.Dal 1924 a oggi, le autostrade italiane non hanno solo collegato città e regioni, ma hanno anche trasformato radicalmente lo stile di vita degli italiani. La mostra, curata da Pippo Ciorra e Angela Parente, evidenzia come l’espansione della rete stradale abbia incentivato la mobilità, reso accessibili aree isolate e contribuito allo sviluppo economico. Con un insieme di fotografie storiche, spezzoni di film, video d’epoca e documenti inediti, l’esposizione guida i visitatori attraverso le tappe fondamentali della storia autostradale italiana, dalla nascita del concetto di «autostrada» fino alle innovazioni più recenti.La mostra si sviluppa in quattro sezioni tematiche, ciascuna dedicata a un aspetto specifico del mondo autostradale: la rete, il viaggio, il paesaggio e il futuro e la tecnologia. In primis si illustrano la rete nazionale, con plastici iconici come quello della A1 Milano-Napoli e del viadotto Aglio, che raccontano l’evoluzione tecnologica e progettuale. Una linea temporale ripercorre i principali traguardi della rete, sottolineando il passaggio cruciale da un’Italia rurale a una potenza industriale globale. In secondo luogo, nella parte dedicata al viaggio, i visitatori esplorano le autostrade in veste di spazi sociali, non soltanto come vie di comunicazione, attraverso aree di sosta, caselli e motel, diventati punti di riferimento per architetture d’autore e centri di innovazione per il comfort dei viaggiatori. Poi, si apre un focus sull’impatto delle autostrade sul paesaggio italiano. Progetti come la Chiesa sull’Autostrada di Giovanni Michelucci e le opere contemporanee di architetti come Jean Nouvel, mostrano come l’infrastruttura stradale possa interagire con l’ambiente circostante, pur affrontando le sfide dell’urbanizzazione caotica. Infine, la manutenzione e l’innovazione tecnologica sono oggi centrali per garantire la sicurezza e la sostenibilità della rete autostradale. La mostra esplora soluzioni avanzate, come il monitoraggio tramite droni e le sperimentazioni sulla sicurezza condotte con il Politecnico di Milano, offrendo uno sguardo sulle strade del futuro.L’esposizione si avvale di contributi straordinari, a partire dal reportage fotografico di Iwan Baan, fotoreporter olandese che ha catturato dall’alto la rete autostradale del Belpaese in un’installazione sospesa. Le visioni futuristiche di Emiliano Ponzi e i progetti innovativi dello studio di Renzo Piano completano il quadro, offrendo prospettive inedite sul futuro delle infrastrutture. Piano, in particolare, presenta una serie di proposte per migliorare l’integrazione tra autostrade, paesaggi e città, con progetti che spaziano dal tunnel subportuale di Genova a nuove concezioni di spazi stradali.La mostra si chiude con una selezione di sequenze cinematografiche, che raccontano il rapporto tra le autostrade e la vita quotidiana, riflettendo come tali infrastrutture abbiano influenzato storie personali e collettive: l’autostrada, un elemento che, nel vissuto dell’Italia, è per natura un anello di giunzione tra persone, luoghi, spazi e tempi più o meno distanti; un ponte tra realtà e tra epoche.
Mario Venditti. Nel riquadro, Silvio Sapone in una foto agli atti dell’inchiesta di Brescia (Ansa)
(Totaleu)
Lo ha affermato l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Pietro Fiocchi in un'intervista al Parlamento europeo di Bruxelles, in occasione dell'evento «Regolamentazione, sicurezza e competitività: il ruolo dell’Echa (Agenzia Europea per le sostanze chimiche) nell’industria e nell’ambiente europei».
Il ministro della Famiglia Eugenia Roccella (Ansa)