Dopo l’esultanza di mercoledì per il patto siglato tra Israele e Hamas, ieri sembrava tutto compromesso. Diplomazie al lavoro e problema risolto. Biden si sveglia e rivendica la pace dopo aver dato i meriti a Trump.
L’escalation con la milizia foraggiata dall’Iran costringe l’esercito a ridistribuire le forze dalla Striscia al confine Nord. E tornano i dubbi sulla resistenza di Iron Dome.
Il leader del Cremlino sa che il momento è propizio per sedersi al tavolo delle trattative viste le difficoltà sul campo di Zelensky. Intanto prepara il vertice con il presidente turco.
L'intervento della polizia alla UCLA di Los Angeles (Getty Images)
Sgomberate Columbia e Ucla. Persino Biden scarica i filopalestinesi, che pretendevano pure il vitto «green». Ora è l’Iran a corteggiarli: «Venite a studiare da noi». E Trump gongola: «I blitz degli agenti? Belli da vedere».
Blinken rimedia sberle dai miliziani, da Abu Mazen e da Israele, che insiste col piano per l’invasione di terra a Rafah. Il re giordano incontra Meloni, Mattarella e il Papa.