Il presidente della Commissione fa lo spot all’industria bellica di Kiev: «È all’avanguardia, ma opera al 60%». E lancia una proposta perversa: acquistare i missili grazie ai prestiti Safe da chi poi ce li chiederà in regalo.
Il generale: «Israele ha aperto troppi fronti, Trump è intervenuto con una operazione chirurgica. Spero non abbia scoperchiato il vaso dell’ennesima tragedia mediorientale. Difficile che Cina e Russia riescano a mediare».
Mentre i diplomatici erano in volo per Istanbul, dove oggi si tengono i colloqui di pace, i servizi ucraini hanno distrutto con i droni 41 velivoli strategici di Mosca, a 4.000 km dal teatro delle ostilità. Poco prima avevano fatto saltare in aria alcuni ponti oltre il confine.