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Il tribunale di Firenze, composto da magistrati schierati a sinistra (una era vicecapo di gabinetto di Andrea Orlando), smonta i provvedimenti del governo e stabilisce che quello nordafricano non è un Paese «sicuro».
Nanterre, gli scontri dopo la morte di Nahel (Ansa)
Da noi le anime belle come Andrea Riccardi insistono: «Serve immigrazione per contrastare la denatalità». Intanto però il ministro magrebino si fa sentire Oltralpe: «Garantite la sicurezza dei cittadini che avete accolto». L’integrazione è una favoletta.
Il numero uno di Italmercati Fabio Massimo Pallottini: «Il piano europeo sul mare penalizza il nostro sistema e avvantaggia altri Paesi come Tunisia, Albania e Marocco dove non ci sono regole così rigide. Vietare l’uso delle reti a strascico significa colpire il 20% dei consumi».
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Il presidente tunisino, Kais Saied, lancia l’allarme: «I subsahariani possono cambiare la demografia del nostro Paese». E in tutti gli Stati i del Maghreb la musica è la stessa.