Alessandro Giuli, ministro della Cultura (Getty Images)
Il ministro Giuli ha stretto rapporti con il Paese nordafricano nelle cui carceri, però, è rinchiuso Boualem Sansal. La sua colpa? Essere un arabo che attacca gli islamisti.
Il tribunale di Firenze, composto da magistrati schierati a sinistra (una era vicecapo di gabinetto di Andrea Orlando), smonta i provvedimenti del governo e stabilisce che quello nordafricano non è un Paese «sicuro».