Riconosciuto da Francesco un miracolo compiuto dal ragazzo milanese morto a 15 anni di leucemia: «Nel 2022 ha interceduto e salvato una giovane». Onore degli altari anche per padre Giuseppe Allamano, fondatore dell’Istituto missionario Consolata.
Carlo Acutis. Nel riquadro, sua madre Antonia Salzano.
Antonia Salzano, mamma del beato Carlo Acutis: «Lo pregano da tutti i continenti e arrivano di continuo notizie di guarigioni. Il giorno del funerale una donna ha visto il tumore sparire. In ospedale offrì le sue sofferenze per la Chiesa».
Lo spot dell’Esselunga ha portato alla luce il grande rimosso: il dolore dei figli di genitori separati e la loro legittima speranza in una riconciliazione tra mamma e papà. E pensare che molti psicologi invitano i piccoli che soffrono a non essere «egoisti».
Un'immagine dal film su Carlo Acutis El cielo no puede esperar (Edreams Factory)
È uscito nelle sale iberiche «Il cielo non può aspettare», pellicola che ripercorre la vita del quindicenne milanese morto di leucemia e beatificato da Francesco. Un successo anche devozionale che il nostro cinema ha snobbato in nome del politicamente corretto.