Lo zio la rapisce e la porta in Algeria solo perché vive all’occidentale

Lo zio la rapisce e la porta in Algeria solo perché vive all’occidentale
Nel riquadro in alto la giovane segregata, sotto lo zio Kamal Farah (iStock)
  • L’uomo con l’inganno ha trasferito la minorenne, nata e cresciuta in Italia, a El Milia, dov’è tuttora relegata. Poi le ha sottratto i documenti. «Mi ha sempre picchiata e ora ho paura mi faccia sposare», grida la nipote.
  • A Lampedusa sono risbucati due irregolari già allontanati dal nostro Paese: presi. A Ragusa fermato uno scafista, a Como individuati 26 stranieri da rimandare a casa.

Lo speciale contiene due articoli.

A Charlie la medaglia per la libertà. Pene per chi festeggia la sua morte
Donald Trump (Ansa)
Trump, anche lui vittima di un attentato, sottolinea la matrice politica dell’attacco che ha ucciso l’attivista. «La violenza arriva da chi ogni giorno demonizza e ostracizza coloro che la pensano diversamente».
Torna l’omicidio politico
a sinistra c’è chi gongola
Charlie Kirk (Getty Images

L’assassinio negli Usa del giovane attivista conservatore mostra che certa cultura progressista, mentre lancia allarmi sulla tenuta della democrazia, è la prima a minarla. E intona il coretto del «se l’è cercata».

Pistole in casa, in manette Baby Gang
Baby Gang
Il trapper è stato fermato in un albergo di Milano: in camera aveva una calibro 9 Altre due armi sono state scovate nella sua abitazione. Indagato pure Simba La Rue.
Il coro degli intellò: in fondo se l’è cercata...
Alan Friedman, Cathy Latorre e Stephen King (Ansa)
Per alcuni è colpa delle armi, per altri delle sue posizioni: nessuno menziona l’ideologia dietro il delitto. «Cambiare rotta» senza ipocrisie: foto a testa in giù e scritta «-1». Meloni replica: «Non ci facciamo intimidire». Metsola nega il minuto di silenzio a Strasburgo.
Le Firme

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