
Dai concorsi per la letteratura dell’infanzia fino al Quirinale da Mattarella: virostar come Bassetti e Burioni vengono ancora oggi celebrati per i loro «meriti» scientifici. Peccato che sui possibili effetti collaterali non siano leciti né un dibattito né una vera ricerca.Le persone con le stesse inclinazioni in qualche maniera si ritrovano, si amano, si sostengono a vicenda. Nel 2004 con il romanzo L’ultimo elfo ho vinto Premio Andersen dato, nell’incantevole cittadina ligure di Sestri Levante, a quello che una giuria ritiene il miglior libro per ragazzi pubblicato quell’anno.Quelli dell’inizio del terzo millennio sono stati gli ultimi anni dell’indipendenza della letteratura per ragazzi: poi sarebbe diventata ogni anno sempre più squallidamente politicizzata, con entusiastiche aperture a tutte le istanza del Pd, in realtà dettate dal partito democratico statunitense. Gay è bello, trans è meglio, immigrato è magnifico, di mamme meglio averne due, di papà meglio averne tre: la signora Elena Ethel Schlein, in arte Elly, sarebbe un perfetto personaggio di un libro per ragazzi odierno. All’ultima edizione è stato invitato anche il virologo Matteo Bassetti che, come spiegato nel sito del premio, sarebbe «tra i volti più noti della medicina italiana» e «torna per parlare di empatia in medicina come atto di cura, tra aneddoti personali, riflessioni e consigli utili per tutti, medici e pazienti». Dopo aver accettato con entusiasmo l’invito, il dottor Bassetti ha dovuto declinarlo per motivi personali. Lui, come molte persone di grande successo, è bersagliato dalle malelingue. Le malelingue sostengono che la sua rinuncia ad andare al Premio Andersen sia dovuta alle innumerevoli proteste per il fatto che il dottor Bassetti potesse tenere una conferenza nella città di Camilla Canepa, una delle prime vittime dei vaccini Covid, vita magnifica buttata via per la protervia e la assoluta a-scientifica violenza con cui sono stati presentati i vaccini Covid e la teoria che iniettarsi un prodotto di discutibile efficacia per evitare la malattia fosse un gesto di civismo, di generosità verso gli anziani, i fragili, gli immunodepressi, gli extraterrestri.Però è bizzarro questo connubio tra la letteratura per ragazzi e la scienza dogmatica. La letteratura per ragazzi ha antenati nobili, le grandi fiabe classiche, i romanzi fantastici, il dolore di Peter Pan, il Piccolo Principe disperso nel deserto. Ora è ridotta a fiabe oscene spacciate per scienza, a un bambino che può diventare bambina, a un bambino privato della mamma che vive con due uomini e che può essere sereno e contento, a un vaccino ufficialmente privo di capacità di fermare i contagi e che ha fermato una malattia virale.Ancora più bizzarro è il premio ricevuto dal dottor Burioni, medico che si è distinto per la ripetizione di alcuni dogmi sui vaccini definiti da tutti sicuri ed efficaci. A Roma, il 7 aprile 2025, si è svolta al Quirinale la cerimonia di consegna delle medaglie al merito della sanità pubblica e ai benemeriti della salute pubblica, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per l’occasione è stato premiato il virologo Roberto Burioni con la medaglia di bronzo «per essersi distinto per il suo impegno costante a difesa della scienza e nella promozione delle vaccinazioni come indispensabili e fondamentali strumenti di prevenzione della salute pubblica». Il dottor Burioni è stato premiato per aver difeso a spada tratta la batteria di vaccini introdotta dalla legge Lorenzin, per aver dichiarato che questi vaccini sono del tutto innocui, affermazione falsa e a-scientifica: per definizione i vaccini sono proinfiammatori e nessun proinfiammatorio può essere definito in assoluto innocuo. Burioni ha trattato da deficiente chiunque osasse legare nella stessa frase la parola vaccino e la parola autismo. Mattarella ha trattato da mezzo criminale ogni italiano non vaccinato Covid: una bella coppia.Il rapporto tra autismo e sieri è una fantasticheria? L’autismo sta aumentando in maniera esponenziale. Quasi sconosciuto all’inizio del secolo scorso, ora in alcune sciagurate contrade arriva a un caso ogni 40 bambini. Per quale incredibile motivo i pediatri e le società di pediatria non stanno usando tutto il loro tempo e la loro energia a cercare di capire le cause dell’aumento dell’autismo? C’è quasi una ritrosia, come se si fosse terrorizzati dal rischio di scoperchiare il vaso di Pandora.Le grandi accusate, se non altro per banali motivi statistici, sono le vaccinazioni a tappeto e il fertilizzante glifosato. Per motivi di prudenza sarebbe così delirante sospendere le vaccinazioni e vietare il glifosato? Per motivi di prudenza non sarebbe più razionale somministrare i vaccini uno alla volta, separati da almeno un mese di distanza e dopo aver verificato che il bambino sia stato in ottima salute nelle quattro settimane precedenti l’inoculazione? Per motivi di prudenza sarebbe meglio non vaccinare bambini con microcefalia, o che abbiano precedenti di convulsioni o con anamnesi familiare positiva per autismo? I bambini delle popolazioni che non vaccinano hanno tassi di autismo bassissimi: per esempio gli Amish negli Stati Uniti. Oppure i bambini dei campi nomadi in Italia: non sono vaccinati contro niente ma non abbiamo registrato ecatombi per tetano, morbillo, difterite o pertosse.Ci spiegano che chiunque affermi che ci sia una correlazione è un analfabeta e/o un completo idiota che vuole che i bambini muoiano come mosche. Senza vaccini i bambini non muoiono come mosche: un bambino ben nutrito, meglio ancora se allattato al seno, con un sistema immunitario normale, è in grado di tenere testa a malattie che erano temibili nella prima metà del secolo scorso, ma non più ora. I genitori disperati che mostrano sul cellulare il video del bambino prima e dopo la polivalente, allegro e normale prima, chiuso e immobile dopo, sono trattati da aspiranti profittatori. L’autismo come possibile effetto collaterale è serenamente indicato sulla scheda tecnica del vaccino tripedia (tetano, difterite pertosse), insieme ad altre patologie come encefalite, porpora trombocitopenica e morte improvvisa del lattante. Chiunque affermi, quindi, che non ci sia né ci possa essere un qualche rapporto potenziale tra vaccini e autismo è disinformato. Il fatto che dopo l’inoculazione si siano verificati casi di patologie terrificanti a me sembra inquietante. Durante i lockdown si sono fatte pochissime vaccinazioni e il numero delle morti in culla è diminuito. E, soprattutto, il fatto che qualcosa non sia stato «dimostrato scientificamente» non vuol dire che sia falso. «Dimostrato scientificamente» è una dizione che si può usare solo dove è stato possibile fare studi in doppio cieco oppure studi su correlazioni citologiche e biochimiche. Se questi studi non sono finanziati da nessuno, non possono essere fatti. Chi dovrebbe finanziarli? Oggi sono solo le case farmaceutiche che finanziano gli studi. Dato che la regressione autistica potrebbe essere favorita in caso di crisi epilettiche o familiarità, sarebbe ragionevole ipotizzare un calendario vaccinale estremamente prudente, ma nelle Asl non si fa niente del genere. Si vaccina secondo una legge uguale per tutti, trattando da idioti i genitori perplessi. Molti studi hanno dimostrato che alcuni vaccini causano demielinizzazione, la perdita di mielina delle fibre nervose. Nel suo libro How to end the autism Epidemyic, J.B. Handley riporta studi che collegano i vaccini all’autismo attraverso un fenomeno di attivazione di stimolazione immunitaria. Altri studi imputano il disastro ai sali di alluminio presenti nei vaccini. Il dottor Burioni li ha letti? Ma il punto fondamentale è un altro. Per un principio di prudenza i vaccini dovrebbero poter essere somministrati solo dopo che è stato scientificamente dimostrato che non può esserci correlazione tra la somministrazione di vaccini e l’autismo. Allora la frase «Quindi i vaccini non causano l’autismo» sarebbe vera.
(Ansa)
Il video dei controlli delle Forze dell'ordine nel quartiere dopo l'omicidio di Paolo Taormina. Due arresti e 57 denunciati.
Due persone arrestate, sequestrata droga e 57 persone denunciate per occupazione abusiva di immobile e una per porto abusivo di armi. Sono i risultati dei controlli scattati questa mattina allo Zen da parte di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza dopo l'omicidio di Paolo Taormina, il giovane ucciso davanti al pub gestito dalla famiglia da Gaetano Maranzano. Nel corso dei controlli sono stati multati anche alcuni esercizi commerciali per carenze strutturali e per irregolarità sulla Scia sanitaria e mancata autorizzazione all'installazione di telecamere, impiego di lavoratori in nero, mancata formazione, sospensione di attività imprenditoriale. Sono state identificate circa 700 persone, di cui 207 con precedenti ed altri 15 gia' sottoposti a misure di prevenzione.
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Oltre a essere nominato Dottore, al pari di Agostino e dell’Aquinate, il cardinale inglese diventerà con quest’ultimo anche co-patrono della missione educativa della Chiesa.






