I «rinnegati» italiani. Da prigionieri a corsari dell'Islam

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I «rinnegati» italiani. Da prigionieri a corsari dell'Islam
(Getty Images)

La pirateria «barbaresca» investì le coste italiane nel secolo XVI, in una guerra di corsa che fu anche di religione. Tra i molti prigionieri italiani che abbracciarono l'Islam alcuni fecero grandi carriere, dal remo della galera alla corte del Sultano. Tre storie.

«Contributo di solidarietà soltanto dalle grandi aziende»
(Ansa)
Il sottosegretario leghista Massimo Bitonci: «Nessun aumento della tassazione per cittadini e piccole imprese. I Comuni dovrebbero vendere le partecipazioni nelle società quotate».
A Pontida si rafforza l’asse Lega-Orbán. Salvini: «La manovra? Paghino i banchieri»
(Ansa)
Il leghista: «Delinquenti stranieri, via la cittadinanza». Il leader ungherese: «Porteremo i migranti da Budapest a Bruxelles».
«Sull’auto l’Ue va in ordine sparso»
(Ansa)
Il presidente e ad di Volvo Car Italia Michele Crisci: «La mancanza di coordinamento è il maggior rischio per le aziende. Serve chiarezza sugli investimenti: dalle infrastrutture di ricarica alle materie prime al riciclo dei materiali».
Leonardo e Forze Armate fanno da scudo ai dati
In un momento come questo di tensioni geopolitiche, guerre e attacchi hacker, in cui i dati sono sempre più importanti per chi li ha e per chi li richiede, industria e difesa uniscono le forze.
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