2021-07-12
Speranza progetta di toglierci la zona bianca
La variante Delta aumenta i casi all'estero: riunione per nuove chiusure in Italia. Con i dati dei positivi al Covid-19 di nuovo in salita, 66 in più rispetto a ieri e dato complessivo a quota 41.081 contagiati, e con la variante Delta arrivata in Italia alla soglia del 28%, la cricca dei virologi chiusuristi comincia a ipotizzare nuove misure. Stando all'ultimo monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità, reso noto venerdì, Rt e incidenza sono in crescita. Ma è la diffusione della variante Delta il grimaldello usato per mettere a rischio le zone bianche. Alcune regioni nelle prossime settimane potrebbero quindi passare in zona gialla. Si teme che a fine agosto i contagi possano salire tra gli 8 e gli 11.000. Il ministro delle chiusure Roberto Speranza ha già avvertito: «O acceleriamo su tracciamenti e vaccini o c'è il rischio chiusure ad agosto (le dosi di vaccino somministrate sono 57,29 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 23,4 milioni, ndr)». A maggio il tasso di diffusione della variante Delta era attorno al 5 per cento, salita fino a quasi il 17 due settimana fa. Venerdì scorso era a ridosso del 28. E si si stima che a fine agosto in Italia possa arrivare al 70. Ora, tenuto in conto che il criterio per la zona bianca è legato a un numero di casi settimanali sotto i 50 ogni 100.000 abitanti, il gioco è fatto: nuove chiusure. Venerdì scorso la media italiana è salita da nove a undici e, proseguendo così, alcune regioni che potrebbero superare presto i 50, finendo così in zona gialla. I dati più alti erano stati riscontrati in Sicilia (18.2), Marche (15.9), Campania (15.7) e Abruzzo (15.5). Stando ai dati di ieri, le regioni con il maggior numero di contagi sono la Lombardia (250), la Sicilia (183) e la Campania (169). Ci sono però dei dati positivi, che la virologia mediatica puntualmente scansa: i pazienti in terapia intensiva sono solo 161: lo stesso numero di sabato. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono, invece, 1.134, in calo di 13 unità in 24 ore. Inoltre ieri si è toccato il numero più basso di decessi dallo scorso 12 settembre: sette (sabato erano 12). E ora un documento dell'Avvocatura dello Stato tira in ballo Speranza: in una nota depositata al Tribunale civile di Roma in una causa intentata dalle vittime della Pandemia, che vede coinvolto anche il ministero della Salute e Palazzo Chigi, si legge che i dati registrano tra le vittime «tutti coloro i quali avevano il virus al momento del decesso». Mentre negli altri Paesi, scrive l'Avvocatura (come riportato dal Giornale.it, nel conto sono inseriti soltanto «coloro i quali sono deceduti a causa del virus». La macabra conta dei morti, insomma, sarebbe falsata. Non solo, sempre secondo l'Avvocatura, che sembra aver sposato la linea Speranza, «L'analisi dei modelli mostra che, a meno che gli interventi non farmaceutici (Npi) non continuino o vengano rafforzati nei prossimi mesi, dovrebbe essere previsto un aumento significativo dei casi e dei decessi correlati a Covid nell'Ue/See. Sebbene la vaccinazione mitigherà l'effetto della sostituzione con varianti più trasmissibili e la stagionalità potrebbe potenzialmente ridurre la trasmissione durante i mesi estivi, l'allentamento prematuro delle misure potrebbe portare a un rapido aumento dei tassi di incidenza, casi gravi e mortalità».