2025-05-24
Mazzette a Sorrento, coinvolto pure il portaborse di Pina Picierno
Massimo Coppola, sindaco di Sorrento (Getty Images)
I pm hanno emesso un decreto di perquisizione, ma lui smentisce: «Mai avvenuta».Compare anche il nome di Giuseppe Razzano, collaboratore della vicepresidente del Parlamento europeo per il Pd, Pina Picierno, nelle carte dell’inchiesta «Sistema Sorrento». Si tratta dell’operazione che ha portato all’arresto in flagranza di reato del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, beccato mentre intascava una mazzetta. Il primo cittadino e il suo staffista Francesco Di Maio sono stati arrestati dalla guardia di finanza della compagnia di Massa Lubrense nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore capo Nunzio Fragliasso. Il sindaco Coppola è accusato di aver intascato una tangente da seimila euro da un imprenditore. Gli inquirenti hanno accertato l’esistenza di presunti illeciti che sarebbero stati commessi, in particolare, nell’assegnazione di appalti a Sorrento. Da quanto è emerso, l’advisor della vicepresidente Picierno, non risulta tra le persone indagate e destinatarie delle perquisizioni, ma il suo nome compare nel provvedimento emesso dalla Procura in cui si dispone la perquisizione delle persone indagate ma anche di tutte quelle che o si trovavano nei luoghi perquisiti o che «per il loro atteggiamento o per i loro rapporti» con le persone indagate possano «far nascere il sospetto» di occultare documenti o altro. Ma, nella mattinata di ieri, quando circolava la notizia di perquisizioni a carico di Razzano, l’imprenditore di Maddaloni ha immediatamente replicato: «Non ho subito alcuna perquisizione e non mi è stato notificato alcun provvedimento. Sono pronto a tutelare la mia immagine nelle sedi opportune». Dalle carte dell’inchiesta viene fuori il nome di Razzano più volte e soprattutto le indagini stesse partirebbero proprio dai sospetti su un appalto alla società Comunicando di cui lui risulta legale rappresentante. Si tratta di uno degli appalti sui quali la Procura vuole fare chiarezza. La Comunicando è una società di consulenza che si occupa di organizzazione di campagne di comunicazione e pubblicitarie che però, secondo gli investigatori, non era in possesso di uno dei requisiti richiesti nel bando di gara. Infatti, il fatturato della società sarebbe dovuto essere pari al valore posto alla base dell’asta per gli ultimi tre esercizi. Dai controlli eseguiti dalla Guardia di finanza è stato accertato che la società ha iniziato a operare solo dal 3 novembre 2020 mentre l’appalto in questione è stato aggiudicato il 15 giugno 2021. In riferimento agli affidamenti e alle gare sospette «emergevano nominativi ricorrenti, quali Razzano e Guida», scrivono gli inquirenti, «che, attraverso partecipazioni societarie anche in altre persone giuridiche, e per interposta persona, erano risultati, direttamente o indirettamente, aggiudicatari». «L’interesse investigativo» su Razzano, Guida e Coppola parte da un esposto presentato all’anticorruzione comunale nell’ottobre 2022 da un politico di Sorrento che all’epoca dei fatti faceva parte della maggioranza. In quell’esposto erano stati ipotizzati dei sospetti su alcune gare e affidamenti da parte dell’amministrazione comunale di Sorrento. Tra questi affidamenti c’era quello che riguardava la promozione del «Brand Sorrento», aggiudicata alla società di comunicazione riconducibile a Razzano. I magistrati hanno cercato di fare chiarezza sull’affidamento di servizi come quelli relativi anche alla promozione della Notte Bianca. Le indagini hanno cercato di fare chiarezza sui rapporti tra Razzano e Raffaele Guida, un amico del sindaco Coppola. Guida, detto «Lello il Sensitivo», è considerato dagli inquirenti il fiduciario dei «rapporti corruttivi» tra il sindaco Coppola e gli imprenditori. Quest’ultimi, secondo i pm, sarebbero stati disposti a pagare le «mazzette» per lavorare a Sorrento. L’imprenditore Razzano nel 2019 ha svolto il ruolo di capo della segreteria politica di Bruxelles. In passato è stato anche responsabile nazionale della comunicazione dei Giovani del Pd.
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Elly Schlein (Imagoeconomica)