2023-12-24
Sinistra contro Carrai «pro Israele»
Marco Carrai (Imagoeconomica)
Due consiglieri vogliono le sue dimissioni: «Non può presiedere la Fondazione Meyer che salva i bambini». Il centrodestra lo difende. Luca Bernardo: «Attacco inaccettabile».La sinistra fiorentina ha preso di mira Marco Carrai. Il neopresidente della Fondazione Meyer, istituto che raccoglie fondi per l’omonimo ospedale pediatrico di Firenze, avrebbe la «colpa» di essere anche console onorario di Israele per Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana. Tanto è bastato a Sinistra progetto comune, il gruppo consiliare dell’estrema sinistra a Palazzo Vecchio, per chiedere le sue dimissioni: «Presiedere una fondazione che salva i bambini è incompatibile con il sostegno all’azione dell’attuale governo israeliano», è stata la giustificazione addotta dai consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi. Nello stesso comunicato, Bundu e Palagi hanno aggiunto: «Sappiamo che ci sono operatrici e operatori sanitari che stanno organizzando una mobilitazione per chiedere il ritiro della nomina da presidente della Fondazione Meyer».La richiesta di dimissioni di Carrai ha suscitato grande indignazione, soprattutto nel centrodestra. Il consigliere comunale di Fdi Alessandro Draghi, ad esempio, ha dichiarato: «Marco Carrai è stato nominato presidente della Fondazione Meyer prima dell’attacco improvviso di Hamas, non si può accettare questa congettura inventata da Bundu e Palagi. Il dottor Carrai è stato nominato per il suo curriculum e per il suo profilo imprenditoriale. Non entro in merito alle posizioni, scontate e ovvie, che il console di Israele ha sulla crisi di Gaza. Ritengo infondata qualsiasi delegittimazione riguardo al ruolo di presidente della fondazione dell’ospedale pediatrico». In sostanza, ha riassunto Draghi, «la sinistra attacchi pure Carrai per le sue posizioni in politica estera, ma non sfiori il ruolo di presidente della Fondazione Meyer».Ben più dura è stata, invece, la reazione di Emanuele Cocollini, vicepresidente del consiglio comunale e presidente dell’associazione Italia-Israele di Firenze: «Il delirio antisemita non ha limiti, ma Israele alla fine vincerà», ha affermato Cocollini. Che poi ha aggiunto: «Ovviamente la funzione di presidente della Fondazione Meyer del console Carrai nulla c’entra» con le sue posizioni sul conflitto israelo-palestinese. Anche Luca Bernardo, consigliere comunale a Milano, nonché medico pediatra, ha espresso parole di forte condanna per l’accaduto: «Leggo con grande stupore, preoccupazione e indignazione che per la sinistra sarebbe inopportuna la nomina di Marco Carrai a presidente della Fondazione dell’Ospedale Meyer per il suo sostegno alla causa israeliana». Pertanto, ha proseguito Bernardo, «non posso che manifestare totale dissenso, nel rispetto di ogni pensiero, che in Italia, un Paese democratico, possa accadere quanto riferito: è inaccettabile». Bernardo, inoltre, ha paventato che quest’attacco dell’estrema sinistra fiorentina potrebbe spingere qualche spostato a «prendere di mira Carrai». Perciò, ha concluso Bernardo, «mi piacerebbe che si esprimesse la comunità musulmana di Firenze, ma anche l’amministrazione dell’Ospedale Meyer di Firenze, che non dovrebbe ascoltare la politica, ma occuparsi solo di sanità, un settore in cui peraltro eccelle».
Edoardo Raspelli (Getty Images)
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