Ansa
L'uccisione del generale Qasem Soleimani fa schizzare la temperatura fra Usa e Iran, ma a Roma manca del tutto una qualsivoglia strategia. Mentre Giuseppe Conte invita genericamente al dialogo, Luigi Di Maio si fa pizzicare in vacanza.
In uno dei suoi ultimi libri, Rosso e Nero, lo storico reatino demoliva la vulgata sulla seconda guerra mondiale, ma avvertiva: «Occhio al nuovo kitsch politico di destra e di sinistra».