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Sanità: il business delle cause ai medici

Sanità: il business delle cause ai medici
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  • Fioriscono le agenzie e gli studi legali che sollecitano i pazienti a farsi risarcire per casi di malasanità. Avviare il contenzioso costa anche 50.000 euro. Ma i malati vincono solo 5 volte su 100.
  • Sempre meno compagnie disposte ad assicurare i camici bianchi. Ogni denuncia comporta spese elevate anche se alla fine il giudice darà torto ai malati.
  • «Un arbitro per risolvere i dissidi». Il consulente per i diritti dei dottori Francesco Del Rio: serve un nuovo organismo libero e indipendente. «Un gruppo di esperti che decida entro sei mesi e faccia risparmiare le parti».

Lo speciale comprende tre aticoli.

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Fra i «putiniani di ferro» di «Limes» pure il giudice che indaga sullo zar
Il direttore di Limes, Lucio Caracciolo (Imagoeconomica)
L’accusa alla rivista di Caracciolo di fare propaganda per il Cremlino è risibile: nel comitato scientifico figurano anche atlantisti di ferro come Letta, Fubini, Panebianco. Lo spettro della manovra editoriale.

«A tutto c’è un Limes». E i professoroni se ne sono andati sbattendo la porta, accompagnati dal generale con le stellette e dall’eco della marcetta militare mediatica tutta grancassa e tromboni, a sottolineare come fosse democratica e dixie la ritirata strategica da quel covo di «putiniani sfegatati». La vicenda con al centro la guerra in Ucraina merita un approfondimento perché è paradigmatica di una polarizzazione che non lascia scampo a chi semplicemente intende approfondire i fatti. Nell’era del pensiero igienista, ogni contatto con il nemico e ogni lettura (anche critica) dei testi che egli produce sono considerati contaminanti.

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Il nuovo numero di Polizia Moderna con Annalisa Bucchieri, Cristina Di Lucente assistente Capo coordinatore. Mauro Valeri ispettore, Cristiano Morabito Sovrintendente capo tecnico coordinatore.

L’opposizione si spacca in cinque. Il campo largo è ormai un miraggio
Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni ed Elly Schlein (Ansa)
In Parlamento ognuno con la sua risoluzione. Su giustizia e leadership è persino peggio.

Se questa è l’alternativa a Giorgia Meloni, tanto decantata da Elly Schlein all’indomani della vittoria alle Regionali in Campania, povera sinistra. Sarebbe questo il campo largo che dovrebbe battere il centrodestra? Praticamente divisi su tutto, senza una leadership, senza una visione, senza capo né coda. Quel «testardamente uniti», evocato da Schlein nell’ultima assemblea Pd, assomiglia più a un testardamente ottusi.

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Food Talk | Il bicchiere giusto per il momento di festa

Con Elena Tessari, grande "donna del vino", raccontiamo una storia di eccellenza italiana. Con qualche consiglio per il Natale che arriva.

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