2022-03-23
Salmone, cubetti di ghiaccio e Luna. Le diete da pazzi dei divi di Hollywood
Fra le bizze da star anche regimi alimentari estremi (e pericolosi): la moglie di David Beckham da 25 anni mangia solo pesci grigliati. Reese Witherspoon vive di omogeneizzati, Chris Pratt segue i digiuni del Nuovo Testamento. Cubetti di ghiaccio come antipasto per dare una scossa al metabolismo, omogenizzati a sostituire le portate, pugni come unità di misura e guai a sgarrare. I regimi alimentari , - «diete» nel termine che tanto fa gola a chi persegua ciecamente standard strampalati di magrezza o bellezza - dovrebbero basarsi, tutti, sull’equilibrio. Ma, della virtù aristotelica che si trova nel mezzo, il nutrirsi delle star ha ben poco. Jennifer Aniston, Victoria Beckham, Madonna, e poi Chris Pratt, Angelina Jolie, Uma Thurman, Mel B, Reese Witherspoon, Renée Zellweger si sono scoperti adepti fedelissimi di diete assurde, finalizzate - ciascuna a modo proprio - a contenere oltre ogni logica la possibilità di ingrassare. E poco importa che per farlo, per evitare di mettere su ciccia, ci si debba sottoporre a rituali drastici, ingolfarsi di bibitoni con «effetti secondari», costringersi a fagocitare esclusivamente salmone. Quel che conta, alla fine di giornate in cui il solo sedersi a tavola è sufficiente a provocare malumori, è essere certi di aver fatto il possibile per rimanere entro i ranghi (di canoni aberranti). Mel B, fu-Spice Girl, per preservare intatta la propria forma fisica ha fatto voto di mangiare solo salmone. Salmone a pranzo, salmone a cena. Salmone a colazione e salmone ogniqualvolta il corpo chieda di essere nutrito. Salmone e poco altro, con una dedizione seconda solo a quella grazie alla quale Victoria Beckham è riuscita a nutrirsi di pesce alla griglia per gli ultimi 25 anni. «Da quando l’ho incontrata, Victoria ha mangiato solo pesce alla griglia e verdure al vapore. Molto raramente si è discostata e si discosta da quello. L’unica volta in cui ha assaggiato qualcosa dal mio piatto è stato quando era incinta di Harper», quarta figlia della coppia, ha rivelato, non senza mestizia, David Beckham, specificando come la moglie «da allora non l’ha più fatto». Posh Spice, come la collega, è tornata al suo pesce grigliato, triste forse, ma certo meno bizzarro degli omogenizzati ingurgitati da Reese Witherspoon. L’attrice è una delle entusiaste della «baby food diet», un modello nutritivo inventato da Tracy Anderson, blasonata personal trainer delle star. Questa ha deciso di imporre ai suoi clienti di sostituire i pasti, meglio se colazione e cena, con un omogenizzato a scelta fra quelli che si propongono ai bambini. Carne, pesce, quale gusto abbiano le pappette frullate è secondario. Ciò che conta, per seguire la dieta così come la Anderson comanda, è assumere fra due e 14 vasetti al giorno, privandosi per conseguenza dei cibi solidi. Cibi che, di riffa o di raffa, sembrano esercitare sugli abitanti di Hollywood una paura ancestrale. «La gente a Los Angeles è spaventata a morte dal glutine. Giuro su Dio, qualcuno potrebbe derubare un negozio di liquori impugnando un bagel», ha scherzato Ryan Reynolds, che, in un tweet, è riuscito a fotografare con estrema nitidezza un quadro semipsicotico. Chris Pratt, nell’estrema convinzione di potersi mantenere muscoloso, ha deciso di sottoporsi al cosiddetto «digiuno di Daniele», una dieta che affonda le proprie radici nell’Antico Testamento: impone a chiunque la segua di eliminare per 21 giorni i «cibi del re»: carne, prodotti lattero-caseari, alcolici, dolcificanti, pane lievitato e tutto quel che una pagina dedicata di Wikihow («Come digiunare come Daniele») si premura di enumerare. Pratt, per ragioni di sopravvivenza, pare circoscriva il digiuno a pochi momenti all’anno. Elle Macpherson, come Jennifer Lopez, cercherebbe invece di farne uno stile di vita. La top model e la cantante si dice abbiano bandito dalla propria tavola zuccheri artificiali, cibi raffinati, bevande alcoliche e caffeina. Rovinerebbero il corpo da dentro, invecchierebbero la pelle. C’è chi mangia a costo di osservare con tanto di calendario alla mano l’evolversi del sistema solare. Madonna, convinta che la Luna eserciti influenza sul girovita, in nome dello stesso principio che porta il satellite a governare le maree, si sottopone a tre giorni di purificazione mensile, assumendo in corrispondenza della fase di luna nuova solo cibi liquidi. Sostiene che, così facendo, il corpo umano possa eliminare fluidi e tossine in eccesso. Tesi bizzarra, seconda solo a quella in virtù della quale Renée Zellweger apre ogni suo pasto succhiando cubetti di ghiaccio: Bridget Jones sembra convinta che l’acqua congelata possa aumentare il suo senso di sazietà, portandola a consumare meno cibo una volta seduta a tavola. Perciò, anziché godersi un antipasto tradizionale, l’attrice spilucca ghiacciolini senza sapore. Li ciuccia e li mastica, certa pure che il freddo aumenti il dispendio calorico. E vada al diavolo la scienza, la marea di dottori pronta a certificare come certe diete rovinino l’organismo. A casa Zellweger, come nelle altre magioni hollywoodiane, ad imperare è la solita e vecchia legge che alla bellezza lega, in un binomio indissolubile, la sofferenza.
Nella prima mattinata del 28 ottobre 2025 la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari in tutta Italia ed effettuato il sequestro preventivo d’urgenza del portale www.voltaiko.com, con contestuale blocco di 95 conti correnti riconducibili all’omonimo gruppo societario.
Si tratta del risultato di una complessa indagine condotta dal Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Bologna e dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per l’Emilia-Romagna, sotto la direzione del Pubblico Ministero Marco Imperato della Procura della Repubblica di Bologna.
Un’azione coordinata che ha visto impegnate in prima linea anche le Sezioni Operative Sicurezza Cibernetica delle varie Regioni e gli altri reparti territoriali della Fiamme Gialle nelle province di Bologna, Rimini, Modena, Milano, Varese, Arezzo, Frosinone, Teramo, Pescara, Ragusa.
L’operazione ha permesso di ricostruire il modus operandi di un gruppo criminale transnazionale con struttura piramidale tipica del «network marketing multi level» dedito ad un numero indeterminato di truffe, perpetrate a danno anche di persone fragili, secondo il cosiddetto schema Ponzi (modello di truffa che promette forti guadagni ai primi investitori, a discapito di nuovi investitori, a loro volta vittime del meccanismo di vendita).
La proposta green di investimenti nel settore delle energie rinnovabili non prevedeva l’installazione di impianti fisici presso le proprie abitazioni, bensì il noleggio di pannelli fotovoltaici collocati in Paesi ad alta produttività energetica, in realtà inesistenti, con allettanti rendimenti mensili o trimestrali in energy point. Le somme investite erano tuttavia vincolate per tre anni, consentendo così di allargare enormemente la leva finanziaria.
Si stima che siano circa 6.000 le persone offese sul territorio nazionale che venivano persuase dai numerosi procacciatori ad investire sul portale, generando un volume di investimenti stimato in circa 80 milioni di euro.
La Procura della Repubblica di Bologna ha disposto in via d’urgenza il sequestro preventivo del portale www.voltaiko.com e di tutti i rapporti finanziari riconducibili alle società coinvolte e agli indagati, da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
Nel corso delle perquisizioni è stato possibile rinvenire e sottoporre a sequestro criptovalute, dispositivi elettronici, beni di lusso, lingotti d’oro e documentazione di rilevante interesse investigativo.
Continua a leggereRiduci
«The Traitors Italia» (Amazon Prime Video)