Mosca ridisegna i confini dell’Ucraina. «Pronti a trattare a nuove condizioni»

Mosca ridisegna i confini dell’Ucraina. «Pronti a trattare a nuove condizioni»
Coda per il referendum a Mariupol. Nel riquadro, il politologo Pavel Kimovich Baev (Ansa)
  • Il referendum dà il pretesto: «Donbass e le zone occupate sono Russia». Se Kiev spara ancora, per il Cremlino sarà aggressione.
  • Il politologo Pavel Kimovich Baev: «La mobilitazione parziale è lo sforzo massimo sostenibile. Putin è stato consigliato male, rischia un colpo di Stato».

Lo speciale contiene due articoli.

«Nella guerra dei dazi abbiamo armi spuntate. Colpa del modello Ue»
Armando Siri (Getty Images)
Il leghista: «L’Europa agevoli la riduzione delle tasse. Molti gay votano a destra e non si sentono rappresentati dai Pride».
L’obiettivo dell’armata cinese per il 2049: competere con gli Usa
Con la sua Marina (la più grande al mondo) Pechino vuol dominare le acque vicine. La spesa militare avrebbe superato i 500 miliardi annui. Le pecche: poche competenze ai vertici e logistica debole.
Basso profilo e repressione. Così la Cina si prepara alla nuova Guerra Fredda
Xi Jinping (Getty Images)
  • Xi è convinto di avere il tempo dalla sua parte, quindi non cercherà lo scontro frontale Intanto all’interno fa incetta di scorte e aumenta la presa del partito sulla società.
  • «Saranno il nostro petrolio», disse nel 1987 l’allora leader, visitando un giacimento in Mongolia. Non era un vaticinio, bensì la programmazione decennale di un’egemonia.

Lo speciale contiene due articoli.

Edicola Verità | la rassegna stampa del 14 luglio

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 14 luglio con Flaminia Camilletti

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