Omofobia, Pro Vita & Famiglia in piazza: «Ddl come una dittatura, prima l'intimidazione poi la repressione»

Omofobia, Pro Vita & Famiglia in piazza: «Ddl come una dittatura, prima l'intimidazione poi la repressione»

«Zan é il volto moderato e rassicurante ma il vero volto nascosto di questa legge é quello della sindaca di Lizzano che chiede che i fedeli vengano identificati dai Carabinieri invece di bloccare i manifestanti Lgbt che insultavano e minacciavano» ha dichiarato Jacopo Coghe vice presidente di Pro Vita é Famiglia onlus alla manifestazione davanti a Montecitorio #RestiamoLiberi contro il ddl Zan sull'omotransfobia.

«Il nazismo ha cominciato così. Prima ha creato un clima di intimidazione poi é passato alla repressione vera e propria. Chi difende la libertà di espressione, di educazione, di associazione e religiosa oggi sta iniziando a subire l'intimidazione del regime Lgbt. Poi inevitabilmente, con l'approvazione della legge si arriverà alla repressione» ha concluso Toni Brandi il presidente di Pro Vita & Famiglia.

«Il segreto del mio matrimonio è saper contare fino a dieci»
Orietta Berti (Getty Images)
La cantante Orietta Berti: «Dovevo esibirmi negli Usa, mia mamma disse: “O ti sposi o niente tournée” Nessuno mi ha mai fatto la corte, una donna deve farsi rispettare e non fare la civetta».
Hamas & C: gli obiettivi di Israele la lista dei «condannati a morte»
Bibi Netanyahu (Ansa)
  • Anche a guerra finita, lo Stato continuerà a inseguire i dirigenti dell’organizzazione terroristica all’estero. Lo scopo: impedire la riorganizzazione. Ma non mancano i rischi, a partire dalla reazione degli Stati che ospitano i miliziani. Come Qatar e Turchia.
  • Dopo il massacro alle Olimpiadi di Monaco, Golda Meir ordinò gli omicidi mirati dei responsabili. Con qualche tragico errore.
  • L’offensiva contro il gruppo sciita in Libano è anche psicologica. Così è stata minata la sua coesione interna.

Lo speciale contiene tre articoli.

Non stupiamoci (troppo) dei pro Pal ai Pride
iStock
Tra le ideologie dell’omosessualismo e quella dell’estremismo islamico, malgrado il trattamento che i gay subiscono nei regimi musulmani, ci sono alcuni paradossali punti di contatto. Uno di questi è la negazione del valore della vita.
Dimmi La Verità | Elisa Mangano: «Perché ho fondato il Team Vannacci Giordano Bruno a Milano»

Ecco #DimmiLaVerità del 14 luglio 2025. Ospite Elisa Mangano, fondatrice del team "Vannacci Giordano Bruno". L'argomento del giorno è: "Milano sempre più insicura. La scelta di seguire il generale Vannacci".

A Dimmi La Verità Elisa Mangano, fondatrice del Team Vannacci Giordano Bruno di Milano. Argomento: la città sempre più insicura, la scelta di seguire il Generale Vannacci.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy