![Le sanzioni si aggirano, ma i danni ce li teniamo](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yOTk4NzM0MC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc0NDc1OTY5NX0.Nig6Te4mhz94300Ux-Y-_9E5uMVZcUpogbG7MupGnPo/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=31%2C0%2C31%2C0)
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Il «Financial Times» rivela: il Cremlino aggira l’embargo europeo al petrolio. Al centro della triangolazione c’è l’India, che compra l’oro nero con lo sconto, lo raffina e lo rivende facendo soldi a palate. E c’è un’altra pista che porta all’Arabia passando per l’Estonia.