2019-11-12
Propoli e sciroppo di bava di lumaca non curano la tosse e il mal di gola
I farmacisti spagnoli smascherano i falsi miti: pochi studi sui benefici dei probiotici, mancanza di prove sulle irrigazioni oculari con siero per la congiuntivite. Gli spray nasali hanno seri effetti collaterali.Farmaciencia, associazione no profit di farmacisti spagnoli contraria all'omeopatia e ai medicinali che non abbiano dimostrato su basi scientifiche di produrre pienamente l'effetto previsto, ha realizzato una guida rivolta sia ai professionisti della categoria sia agli altri operatori sanitari. Dovrebbe aiutare a prescrivere solo i rimedi «necessari, efficaci e sicuri». In 81 pagine vengono esaminati i trattamenti consigliati per 19 disturbi fra i più comuni, dalla tosse all'herpes labiale. La conclusione è che farmaci o integratori non sempre sono i più appropriati. Spesso non risultano di alcuna utilità, prenderli sarebbe come bere un bicchiere d'acqua. C'è di peggio, secondo Farmaciencia, ovvero i rimedi che fanno più male che bene e di cui si conoscono maggiormente gli effetti negativi per l'ampio numero di studi prodotti sulla loro tossicità o pericolosità. Ma sarà vero che sciroppi, compresse o pomate possono nuocere anziché curarci? La Verità ha chiesto a Luca Pasina, responsabile dell'unità di farmacoterapia e appropriatezza prescrittiva dell'Istituto Mario Negri, di confermare le conclusioni dell'associazione pro medicinali «100% approvati». Secondo il dottor Pasina, la guida appena pubblicata in Spagna «è un documento fatto bene, molto utile. Con una revisione della letteratura scientifica, fornisce una visione un po' più critica dell'efficacia di quanto viene comunemente utilizzato per trattare disturbi autolimitanti, o patologie un po' più serie. Molto spesso si usano rimedi fitoterapici, integratori o prodotti del tutto inutili, la guida sottolinea con chiarezza questo aspetto. Il messaggio è chiaro, ci possono essere benefici ma anche rischi. Una guida simile sarebbe utile anche in Italia», conclude l'esperto, «rivolta non solo al personale sanitario, ma ai consumatori di intrugli quali la bava di lumaca, per la quale non esiste alcuna prova che funzioni contro la tosse. Le persone hanno aspettative molto alte, l'offerta di rimedi sul mercato è enorme ma non sempre appropriata». Ecco dunque alcune delle osservazioni contenute nel documento di Farmaciencia, condivise dal responsabile dell'unità di farmacoterapia del Mario Negri o integrate da suoi commenti.CONGIUNTIVITE Per quella batterica, gli antibiotici topici riducono i tempi di recupero. Farmaciencia sottolinea che sono necessari studi specifici sull'uomo, che dimostrino i benefici di lavaggi oculari con siero fisiologico. I corticosteroidi topici non devono essere usati come prassi perché sono associati a complicanze, quali danno corneale o perforazione. Nonostante l'uso diffuso di colliri a base di erbe per il trattamento di diversi tipi di congiuntivite, non esistono studi clinici adeguati che li supportino.RINITE ALLERGICA I corticosteroidi intranasali sono la migliore opzione terapeutica per adulti e bambini, a partire dai 6 anni. I decongestionanti riducono rapidamente l'ostruzione nasale, ma l'uso prolungato non è consigliato a causa dell'effetto di rimbalzo che si verifica dopo più di tre o quattro giorni, con sintomi anche peggiori rispetto a quelli determinati dalla patologia infiammatoria. L'irrigazione con soluzione salina può essere un'opzione efficace, sicura ed economica, ma non è abbastanza provata.ACIDITÀ DI STOMACO Per contrastarla, la guida spagnola sostiene che l'utilizzo dell'esomeprazolo si è dimostrato un po' più efficace rispetto agli altri inibitori della pompa protonica. «Sono tutti uguali in realtà», commenta Pasina. «Si utilizzano troppo, questo è il vero problema». Farmaciencia segnala che gli antiacidi alleviano in modo rapido i sintomi ma non per lungo tempo. «L'effetto è di qualche ora», conferma l'esperto del Mario Negri, e non aiutano a curare l'erosione della mucosa gastrica in caso di ulcere. STITICHEZZA Una maggiore assunzione di fibre alimentari sarebbe la prassi migliore, sempre che non si soffra di colon irritabile. Il polietilenglicole è uno dei lassativi più efficaci, mentre sono ancora pochi gli studi che dimostrano con certezza l'utilità dei probiotici. Attenzione ai purganti che contengono senna, frangula, corteccia di cascara o aloe, avverte l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa). «C'era già una raccomandazione del nostro ministero della Salute di diversi anni fa, in cui si avvisava che l'uso di questi lassativi da contatto può avere effetti genotossici (ovvero l'alterazione del Dna) e cancerogeni. Non vanno usati in maniera continuativa», precisa l'esperto. NAUSEA E VOMITOGli antagonisti della serotonina, come l'ondansetron, sono indicati in chemioterapia e quando il vomito non si attenua in caso di gastroenterite acuta. Come regola generale, i farmaci per il controllo del vomito in caso di emergenza non sono necessari. Molti rimedi erboristici sono usati come antiemetici, specialmente durante la gravidanza, ma ci sono pochissime ricerche cliniche al riguardo, a eccezione dell'estratto di zenzero.OCCHIO SECCO Le lacrime artificiali hanno dimostrato di essere un trattamento efficace e sicuro contro quella che è l'alterazione più frequente della superficie oculare o del sistema lacrimale. Il siero ottenuto dal sangue del paziente è efficace, ma non ha mostrato ulteriori benefici rispetto alle lacrime. Non è provato che un'igiene delle palpebre, costante e correttamente eseguita, con salviette o altri prodotti specifici possa aiutare ad alleviare i sintomi. A oggi, non ci sono prove sufficienti per dimostrare l'efficacia degli integratori di omega 3 nel trattamento della malattia.TOSSE ACUTA Secondo la guida, i migliori farmaci sono quelli a base di cloperastina e levodropropizina. Se è accompagnata da muco, non esistono buone alternative di trattamento. «Compresse, aerosol e sciroppi nella cosiddetta tosse grassa non servono a nulla», conferma il medico. Nessun farmaco è sicuro per i bambini di età inferiore ai 2 anni.maculopatiaLegata all'età, è la prima causa di cecità nelle persone con più di 60 anni. Non esistono studi che dimostrino l'efficacia dei trattamenti farmacologici per la prevenzione di questa malattia. Non si hanno riscontri utili nemmeno dalle ricerche sull'efficacia dell'assunzione di carotenoidi, vitamine e minerali per contrastarne il peggioramento nel tempo.FARINGOTONSILLITE Contro questa infezione acuta che colpisce la faringe e le tonsille palatine, gli antinfiammatori non steroidei o gli antinfiammatori topici aiutano a ridurre i sintomi. Gli antibiotici sono efficaci solo nei casi batterici, non virali, che sono la maggioranza. La propoli può aiutare ad alleviare il dolore nella faringite acuta, non va mai utilizzata come unico trattamento nella infezione batterica e ha evidenziato problemi di solubilità, assorbimento e biodisponibilità. Non è stata trovata alcuna prova che gli integratori di retinolo possano ridurre il numero di infezioni, anzi: alcuni studi hanno mostrato che ne provocano l'aumento. L'ipervitaminosi A può causare effetti collaterali.ACNE Per il trattamento dell'acne comedonica, i retinoidi topici sono l'opzione più apprezzata. «Anche se hanno una loro tossicità», precisa Pasina. «Per le ragazze in età fertile bisogna avere molta cautela nell'utilizzo di questi farmaci dall'effetto teratogeno, che possono cioè provocare danni al feto. Devono evitare il concepimento durante la terapia». L'isotretinoina è consigliata per l'acne nodulare moderata oppure grave che non risponde ad altre terapie, sebbene non sia chiaro se è migliore della combinazione di antibiotici orali con trattamento topico. L'efficacia dell'uso di prodotti specifici per il lavaggio dell'acne è molto limitata, l'uso di cosmetici con grandi quantità di olio può peggiorare le lesioni. La luce solare non si è dimostrata efficace. Gli antibiotici topici non sono raccomandati isolatamente: possono generare resistenza.
Jose Mourinho (Getty Images)