
Mario Draghi, Dario Franceschini e Lorenzo Guerini (Ansa)
Non passa giorno senza che i dem non brandiscano quell’elenco di riforme e di misure che, in anni di governo, non sono riusciti a fare. Ora lo intestano all’esausto premier per reggere l’urto elettorale del centrodestra. Ma in realtà non ci hanno mai creduto.