Parte la trattativa Kiev-Mosca. Ue e volenterosi la boicottano

Parte la trattativa Kiev-Mosca. Ue e volenterosi la boicottano
Da sinistra: Donald Tusk, Friedrich Merz, Emmanuel Macron e Keir Starmer (Getty Images)
  • Erdogan mette a sedere russi e ucraini dopo anni: accordo lontano, ma il tavolo regge. Malgrado Von der Leyen e Kallas urlino contro Putin. Poi Macron, Merz, Starmer e Tusk vedono Zelensky e cercano di aizzare Trump.
  • Russi «soddisfatti». Kiev: «Alcune proposte inaccettabili, però risultati importanti». Si valuta il faccia a faccia Zelensky-Putin.

Lo speciale contiene due articoli.

La Schlein lo difende, M5s scopre «la scienza»
Elly Schlein (Ansa)
Matteo Salvini: «Dubitare sull’obbligo vaccinale è buon senso». I 5 stelle rinnegano le lotte contro la legge Lorenzin.
Il ministro asintomatico con la variante Badoglio
Orazio Schillaci (Getty images)
Gli ex colleghi di Tor Vergata lo definivano un «camice grigio». E la revoca della commissione da lui nominata appena due settimane fa conferma i dubbi sulla sua capacità di governare la Sanità in autonomia. Schillaci fa filtrare che non si dimetterà, ma gli italiani vogliono sapere se è pavido o è condizionato.
Schillaci, «camice grigio» scelto da Mattarella e apprezzato dalla sinistra
Orazio Schillaci (Imagoeconomica)
Secondo i colleghi è capace senza però eccellere. Speranza lo chiamò all’Iss, mentre Lollobrigida (ora pentito) lo segnalò alla Meloni. Ma fu il Colle a preferirlo a Bellantone.
Per attaccare Trump la Lagarde pizzica pure la Von der Leyen
Christine Lagarde (Ansa)
Da Ginevra il capo della Bce critica i dazi ma anche l’accordo firmato da Ursula. E apre alla Cina: «Non ci sono solo gli Usa».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy