Paradisi fiscali made in Ue. La denuncia resta chiusa nella scrivania di Gentiloni

Paradisi fiscali made in Ue. La denuncia resta chiusa nella scrivania di Gentiloni
Paolo Gentiloni (Simona Granati - Corbis/Corbis via Getty Images)
  • Bruxelles non ferma la concorrenza sleale fra Stati membri, che costa all'Italia 3,9 miliardi l'anno. Si susseguono studi inutili, visto che mancano le sanzioni.
  • Il segretario del Partito comunista, Marco Rizzo, convocato dall'ambasciatore dei Paesi Bassi dopo un post online: «Ci danno degli spendaccioni perché abbiamo un debito alto, ma è anche colpa dei loro stratagemmi elusivi»
  • Le triangolazioni dell'Olanda per portare i soldi alle Cayman.
  • La corporate tax al 12,5% in Irlanda attira i colossi del Web
  • Diritto societario flessibile e no alla doppia imposizione: la strategia del Lussemburgo.
  • I trucchi legali adottati a Malta per non pagare né in patria né sull'isola

Lo speciale contiene sei articoli.

Il nuovo Codice della strada approvato alla Camera inasprisce le sanzioni per chi guida ubriaco o drogato. Freno sui controlli di velocità, ma multe più alte se si sgarra. Obbligo di casco e assicurazione per i monopattini.
Ponte, Gronda e Torino-Lione al via. Ma manca la nuova Commissione
Gilberto Pichetto Fratin (Imagoeconomica)
L’authority che autorizza le grandi opere scade a maggio. Partita in mano a Pichetto Fratin.
Morì il «suo» operaio. L’ex ad Rai Fuortes condannato a 16 mesi
Carlo Fuortes (Ansa)
L’uomo cadde mentre lavorava in condizioni di illegalità al Teatro dell’Opera di Roma, di cui il manager era alla guida.
Istat e Bankitalia dimostrano non solo che la ricchezza del ceto medio è diminuita, ma anche che al Nord la capacità di spesa è scesa più che al Sud. E con il Green deal sarà peggio. Serve un piano di rilancio per far ripartire la locomotiva del Paese.
Le Firme

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