![L’apartheid nigeriano manda in tilt i liberal](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMTMwMDU5NS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1MzMxODkyN30.scxViv6K20W0wV3fMdJUqUk5nTUsZk7kcCHcYjLlIw8/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Pubblicità di servizi internet in Nigeria (Ansa)
La nazione da 200 milioni di abitanti ha stabilito per legge che attori e modelli per le pubblicità devono essere neri. Banditi dagli spot pure gli accenti occidentali. Il motivo? Preservare l’immaginario locale da influenze esterne. Sarebbe sovranismo, ma non si può dire.