Tra le poche certezze che abbiamo riguardo la pandemia di coronavirus, c'è il fatto che l'Italia è arrivata totalmente impreparata ad affrontare l'emergenza. Come noto, non avevamo un piano pandemico aggiornato, questione su cui sta indagando la Procura di Bergamo, e su cui sarebbe lecito aspettarsi un commento del ministro della Salute, Roberto Speranza. Il nostro piano era fermo al 2006, un'era geologica precedente al tempo dell'informazione virale e delle grandi epidemie.
Giuseppe Conte e Gennaro Vecchione (Ansa)
Che in Parlamento ci sia un mercato delle vacche non l'abbiamo scoperto ora. Da sempre, per tenere insieme maggioranze traballanti c'è chi va a caccia di voti e per comprarli non lesina sul prezzo, che può essere politico o in natura, ma sempre di prezzo si tratta.
Giuseppe Conte e Sergio Mattarella (Ansa)
Caro presidente Sergio Mattarella, scusi se torno a tirarle la giacchetta, ma parafrasando un suo vecchio compagno di partito forse è meglio tirare la giacchetta che tirare le cuoia, come invece rischia di fare il nostro Paese.