2022-11-21
Mondiali, Inghilterra e Olanda non steccano l'esordio. Il silenzio dell'Iran fa rumore
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La nazionale dei Tre leoni travolge l'Iran con un netto 6-2, i Tulipani superano un buon Senegal 2-0 nei minuti finali. L'intramontabile Gareth Bale consente al Galles di riacciuffare gli Stati Uniti con un calcio di rigore. Domani scendono in campo gli assi: alle 11 Lionel Messi e l'Argentina sfidano l'Arabia Saudita, alle 20 Kylian Mbappé guida la Francia contro l'Australia. Danimarca-Tunisia alle 14 e Messico-Polonia alle 17.La seconda giornata di partite del mondiale di calcio in Qatar ha proposto più di un tema, tecnico e non solo. A prendersi la copertina sono stati i calciatori dell'Iran che, durante il consueto e sacro momento dell'inno nazionale che ha preceduto il fischio d'inizio del match contro l'Inghilterra, hanno scelto di restare in silenzio, in segno di protesta contro il regime degli Ayatollah che dal 16 settembre sta sopprimendo con la violenza ogni protesta nel Paese del Golfo. Un gesto che è stato accolto in maniera differente sugli spalti: da una parte le lacrime di una donna iraniana, dall'altro i fischi dei tifosi.Poi si è cominciato a giocare e a essere protagonista è stato il pallone e soprattutto i giocatori inglesi. La formazione messa in campo dal ct Gareth Southgate non poteva immaginare un esordio migliore in questa coppa del mondo, con l'auspicio di non essere partiti troppo forte per poi incepparsi strada facendo. Il 6-2 all'Iran è il frutto di una partita che non ha mai avuto una storia, tanto che il primo tempo, dopo l'infortunio al naso che ha costretto il portiere iraniano Alireza Beiranvand a lasciare porta e guanti al collega Hossein Hosseini, è finito sul 3-0 per gli inglesi grazie ai gol di Jude Bellingham, Bukayo Saka e Raheem Sterling. Nel secondo tempo la musica non cambia, Saka si regala la doppietta personale, Marcus Rashford e Jack Grealish imprimono al match numeri da set tennistico. L'Iran, però, ci mette l'orgoglio e riesce a rendere un po' meno amara la sconfitta con la doppietta del suo giocatore migliore, Mehdi Taremi, l'attaccante del Porto che sfiderà l'Inter agli ottavi di finale di Champions League il prossimo marzo. L'Inghilterra si piazza così immediatamente al primo posto del girone B, tenendo dietro anche gli Stati Uniti e il Galles, che nel match di serata decidono di rimandare ogni discorso di qualificazione come seconda del gruppo pareggiando 1-1 quello che aveva tutte le sembianze di uno scontro diretto. Un risultato però giusto per quel che si è visto sul campo dell'Ahmad bin Ali Stadium di Al Rayyan, con un tempo a testa, dove gli Usa hanno fatto meglio nei primi 45 minuti, capitalizzati con il gol del figlio d'arte Timothy Weah, e il Galles è stato in grado di reagire nella ripresa grazie all'inserimento dell'attaccante Kieffer Moore e al rigore procurato e trasformato dall'intramontabile Gareth Bale. Il prossimo turno, in programma venerdì 25, diventa già decisivo: il Galles dovrà fare risultato contro un Iran che non vuole svolgere il ruolo di vittima sacrificale del girone, gli Stati Uniti dovranno vedersela con l'Inghilterra.Nel pomeriggio, invece, Senegal e Olanda hanno completato il primo turno del girone A, dopo la vittoria di ieri dell'Ecuador sul Qatar. La nazionale dei Tulipani ha sofferto più del previsto contro la squadra africana, ma alla fine è riuscita a spuntarla vincendo 2-0 per effetto delle reti messe a segno da Cody Gakpo e Davy Klaassen nei minuti finali. Il ct Louis van Gaal può così agguantare in vetta al girone l'Ecuador, prossimo avversario degli Orange venerdì 25. Lo stesso giorno il Senegal avrà la possibilità di riscatto nel match, sulla carta abbordabile, contro il Qatar, e approfittare dello scontro diretto tra Olanda ed Ecuador per rosicchiare punti.E se oggi il calendario ha proposto tre partite, da domani l'offerta sale a quattro. E scendono in campo i big e le big. A cominciare dall'Argentina e da Lionel Messi che alle 11, al Lusail Iconic Stadium, sfidano l'Arabia Saudita nel primo match del girone C, che vedrà nel pomeriggio, alle 17, scendere in campo anche Messico e Polonia. Qualche ora prima, invece, alle 14, Danimarca e Tunisia inaugurano il gruppo D, lo stesso della Francia di Kylian Mbappé, che priva del pallone d'oro Karim Benzema, dovrà vedersela con l'Australia per partire con il piede giusto, nel tentativo di difendere e bissare il titolo vinto quattro anni fa in Russia.
Giorgia Meloni e Donald Trump (Ansa)
Il valico di Rafah (Getty Images)