I motivi sono tanti, ma la natura – che qui regna incontrastata – è il principale. La Slovenia, infatti, è una delle nazioni più green d’Europa, se non del mondo. Non solo: è a due passi dall’Italia, ha una capitale interessante e raffinata e parecchi ristoranti che sperimentano con la cucina.
I motivi sono tanti, ma la natura – che qui regna incontrastata – è il principale. La Slovenia, infatti, è una delle nazioni più green d’Europa, se non del mondo. Non solo: è a due passi dall’Italia, ha una capitale interessante e raffinata e parecchi ristoranti che sperimentano con la cucina.Questo Paese educato e introverso non è ancora battuto dal turismo di massa e si offre al viaggiatore in tutta la sua delicatezza.Il lago di BledSe si vuole toccare la perfezione, allora bisogna andare al lago di Bled, uno scenario di incantata bellezza. L’ideale è scoprirlo in barca (ma si può anche fare tranquillamente il giro a piedi), fino a raggiungere l’isola di Bled (in sloveno Blejski otok), dominata dalla Chiesa della Madonna sul Lago: suonate le campane per tre volte esprimendo un desiderio.La chiesetta, il lago, le Alpi e il castello abbarbicato sulla roccia rendono Bled una cartolina difficile da dimenticare.Dove mangiareBled Castle Restaurant: in posizione magnifica (proprio accanto al castello), offre piatti di un certo spessore con vista lago;Caffetteria Park – Sava Hotels & Resorts: qui ci si ferma per la Bled cream cake, mix segreto di panne e creme racchiuse entro un millefoglie.Dove dormireGrand Hotel Toplice, dove Trump chiese la mano a Melania. Mobili antichi, vetrate sul lago e una buona spa, oltre a un ottimo ristorante interno: il Julijana Restaurant;Glamping Sava Hotel (un po’ fuori da Bled): per provare l’ebbrezza di dormire in una casetta di legno in mezzo al bosco.RadovljicaÈ una cittadina medievale dall’aria pulita e dalle tradizioni ancora intatte. Oltre a visitare il borgo, sarebbe interessante fare un salto al Museo dell’Apicoltura, illuminante riguardo la vita delle api.Se invece si è appassionati di cucina, basta recarsi al ristorante Gostilna Lectar, dove si può imparare a sfornare cuori di pan di zenzero. Dove mangiare Oltre che da Gostilna Lectar, a Vila Podvin (Mošnje 1, Radovljica): ristorante raffinato dove provare assolutamente le uova di quaglia.PiranoUna sorta di Venezia slovena. Sì, perché la Slovenia è laghi, montagne e anche mare. E qui si percepisce l’influsso della Serenissima, tanto nelle architetture quanto nell’atmosfera sospesa.Una cittadina vivace dell’Adriatico, piena di caffè e di ristorantini in cui mangiare una buona frittura di pesce di fronte al mare.Mangiare e dormireGrand Hotel Bernardin: stanze panoramiche, ottima spa e un ristorante interno che offre piatti belli da vedere e buoni da mangiare.Il Castello di Predjama e le grotte di PostumiaIl Castello di Predjama è un’opera umana perfettamente incastonata nella roccia ed è sicuramente uno dei luoghi da non perdere se si decide di fare un viaggio in Slovenia. Si possono visitare gli interni, ma è l’esterno a colpire maggiormente occhi e cuore, vista la sua particolarità.Quanto alle grotte di Postumia, si tratta delle grotte più grandi d’Europa! Sono così profonde che per percorrerne la parte iniziale bisogna salire a bordo di un trenino, che impiega ben 10 minuti ad arrivare a destinazione. Stalattiti e stalagmiti fanno il resto.LubianaChiudiamo con la capitale, anche se meriterebbe un capitolo a sé e anche se le bellezze slovene non si fermano certo qui.Per un italiano, Lubiana potrebbe apparire una città malinconica e solitaria: non è raro vedere persone sedute da sole da qualche parte. È la dolce tristezza tipica dell’est (anche se Lubiana è più una città mitteleuropea), che conferisce un fascino sottile alla capitale.Lubiana può essere girata interamente a piedi, viste le sue dimensioni relativamente ridotte. Ovunque ci si trovi, non si possono non scorgere il castello e il fiume Ljubljianica, onnipresente.La bellezza di questa capitale europea coincide con i suoi ponti, tra cui spicca quello dei draghi (animale-simbolo della città); con il Mercato Centrale, caratterizzato da un porticato rinascimentale arricchito da bancarelle coloratissime; con il Parco Tivoli, il luogo perfetto in cui rilassarsi in mezzo al verde; con la Chiesa dei Santi Cirillo e Metodio, che trasuda fascino serbo-ortodosso.Piazza Civica è il luogo del popolo, mentre Metelkova è il quartiere della Street Art.Il resto dei motivi per andare in Slovenia è nelle mani di chi viaggerà in questo paese pacatamente, eppure potentemente bello.Dove mangiareRestavracija Vodnikov Hram: comodo perché vicino alla funicolare che porta al bellissimo castello. Ottima la zuppa d’aglio;Cafe Romeo: per una merenda sostanziosa. Crepe giganti e deliziose.Dove dormirePenzion Tavcar, Cesta v Šmartno 7: alloggio senza pretese, ma stanze pulite e accoglienti.
Maria Sole Ronzoni
Il ceo di Tosca Blu Maria Sole Ronzoni racconta la genesi del marchio (familiare) di borse e calzature che punta a conquistare i mercati esteri: «Fu un’idea di papà per celebrare l’avvento di mia sorella. E-commerce necessario, ma i negozi esprimono la nostra identità».
Prima puntata del viaggio alla scoperta di quel talento naturale e poliedrico di Elena Fabrizi. Mamma Angela da piccola la portava al mercato: qui nacque l’amore per la cucina popolare. Affinata in tutti i suoi ristoranti.
Ansa
Il testamento: cedete ad uno tra Lvmh, EssilorLuxottica e L’Oreal. Al compagno Leo Dell’Orco il 40% dei diritti di voto.
Antonio Filosa
Filosa: sorpasso di Leapmotor. Poi smentita e controsmentita. Il duello continuerà.