L’ipotesi di buonuscita milionaria per Carlos Tavares, nonostante i suoi flop, conferma che il capitalismo non sa più sanzionare il demerito. E anche nelle nostre democrazie, soggiogate da «vincoli esterni», è diventato difficile il ricambio delle élite e dell’agenda di governo.
La Corte Suprema degli Stati Uniti a Washington DC (IStock)
Riconosciuta alla Casa Bianca la facoltà di revocare la cittadinanza acquisita dai figli di stranieri clandestini nel Paese. In Italia invece la Cassazione attacca il governo sul Decreto sicurezza: «Sproporzionato». Nordio: «Incredulo per i rilievi».
Il ministro Giuli ha consegnato i documenti sugli oltre 863.000 euro destinati alla pellicola del presunto killer di Villa Pamphili. Nuova stretta sul tax credit.
Emmanuel Macron (Ansa)
Anche il presidente francese inizia a fare i conti con i danni ecologisti soprattutto sull’auto e spinge per regole più flessibili per salvare l’industria. La spagnola: grave errore ritardare gli obiettivi climatici.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz (Ansa)
Donald parla di un anticipo rispetto al 9 luglio. L’Europa è divisa. Berlino firmerebbe subito tariffe al 10%. Accordo Usa-Pechino, rottura con il Canada.