2023-09-14
Massimo Ranieri torna su Canale 5 con una fiction
True
Un ritorno, nella doppia veste di protagonista e creatore. Massimo Ranieri, il cui ultimo lavoro televisivo risale al 2002, anno di Storia di guerra e di amicizia, ha ripreso a recitare, per dare corpo e anima a un racconto che lui stesso ha ideato. La voce che hai dentro, su Canale 5 dalla prima serata di giovedì 14 settembre, ha una trama ibrida, fatta di contaminazioni fra generi all’apparenza lontani.È un «giallo-rosa», come Ranieri ha ribattezzato la risultante delle contaminazioni. «C'è il rosa della famiglia, ma anche il giallo di un uomo, Michele, che vediamo uscire dal carcere dopo aver scontato una pena di dieci anni per l'assassinio del padre». Mimmo Ferrara, a Napoli, era un pezzo grosso: un cantante di successo, la cui attività si è ampliata quando ha deciso di fondare la propria etichetta discografica, la Parthenope Edizioni Musicali. Suo figlio Michele, il volto di Massimo Ranieri, gli ha sempre lavorato accanto, come produttore. Poi, un giorno, il disastro. Michele Ferrara viene accusato di aver ucciso il padre; per invidia, per torbide dinamiche familiari, per ragioni che, seppur negate, lo hanno costretto alla prigione. Sono dieci gli anni avuti come pena, dieci gli anni passati dietro le sbarre. Sono dieci gli anni finiti con l’inizio della narrazione, quando un Michele Ferrara ormai estraneo alla sua Napoli viene rimesso in libertà.Allora, ogni sua energia è concentrata sul tentativo di rimettere insieme i pezzi di un’esistenza rotta. Vorrebbe salvare la Parthenope Edizioni Musicali, ributtarsi sul mercato, spiegando parimenti la propria estraneità alla morte del padre. Vorrebbe, però, perché la famiglia, i figli e la moglie Maria (Maria Pia Calzone, ex Donna Imma di Gomorra), hanno altre ambizioni. Il primogenito, Raffaelle, vorrebbe che il padre vendesse l’etichetta, così da poter ricominciare una vita nuova a Milano. Antonio, secondogenito, vorrebbe monetizzare per ripianare i propri debiti di gioco. Maria vorrebbe il divorzio, un altro marito accanto. Solo Anna, la figlia minore, sembrerebbe disposta ad aiutare il padre: a credere nella sua pretesa di innocenza e nei suoi piani per un futuro che spera luminoso. Anna, piccola e dolce, è colei che si schiera al suo fianco quando Michele sceglie la via di un talent canoro per riaccendere i riflettori sulla Parthenope Edizioni Musicali. Su Regina, la trapper scelta per rappresentare l’etichetta, la stessa trapper che Gaetano Russo, suo rivale, è determinato a strappargli.La voce che hai dentro, otto episodi per quattro prime serate, è il dramma di un uomo e della sua famiglia, ambientato all’interno del contesto che Ranieri meglio conosce. «So fare solo questo, ho pagato e continuo a pagare in affetti e in amore», ha spiegato, ospite di Verissimo, raccontando come l’essere un «operaio dello spettacolo» l’abbia costretto a grandi e dolorose rinunce. «Soli non si sta bene. Ti manca un'anima accanto, una persona che ti dà un consiglio, che ti dà una carezza, che ti accoglie quando rientri a casa. Io mi sono ritrovato per anni a parlare con il muro. Me le facevo da solo le domande. Queste sono le cose che si pagano», l’amara confessione.