2020-07-10
Macron usa la bioetica per lisciare la sinistra
Il neonato governo guidato dal conservatore Jean Castex ha impresso un'accelerata alla nuova legge sulle nascite. Procreazione assistita estesa alle coppie lesbiche e analisi pre impianto degli embrioni: un regalo ai compagni in vista dell'autunno caldo.Mentre la crisi sanitaria provocata dal Covid-19 non è ancora finita e quella economica deve ancora iniziare, il nuovo governo francese guidato da Jean Castex ha deciso di accelerare l'approvazione della nuova legge sulla bioetica. Il testo contiene, tra l'altro, l'introduzione della Procreazione medicalmente assistita (Pma) anche per le coppie di donne. In realtà in Francia le disposizioni in questa materia sono chiare e funzionano piuttosto bene anche perché vengono periodicamente aggiornate sulla base delle scoperte scientifiche.Così, quest'anno, il parlamento transalpino avrebbe dovuto semplicemente aggiornare la vecchia legge. Ma all'ala progressista della maggioranza macronista e alle opposizioni di sinistra in Parlamento, questo non bastava. In nome di un'uguaglianza trasformatasi in egualitarismo omologante, i supporter di «progressi» come l'utero in affitto, solo per citarne uno, hanno calcato la mano. In questo modo sono riusciti a far approvare emendamenti alla nuova legge sulla bioetica che fanno discutere e che, prima del Covid, avevano portato in piazza migliaia di oppositori, soprattutto del mondo cattolico. L'ultimo degli emendamenti approvati in ordine di tempo è quello votato a maggioranza, il 30 giugno scorso, dalla commissione speciale sulla bioetica dell'Assemblea Nazionale. L'emendamento autorizza una tecnica di fecondazione assistita chiamata Ropa, un acronimo che indica: il Ricevimento di ovociti da partner. Si tratta di un metodo che, di fatto, permetterebbe alle coppie di donne di vivere una «maternità condivisa». Questo perché un ovulo di una delle due donne, una volta fecondato con il seme di un donatore, verrebbe impiantato nell'utero della compagna. A nulla è servita l'opposizione del precedente governo che, nell'ottobre dello scorso anno, aveva reso un parere contrario su questa tecnica. Nei fatti, il metodo Ropa assomiglierebbe a qualcosa di molto simile all'utero in affitto - una tecnica chiamata in Francese Gpa, gestazione per altri - tuttora vietata al di là delle Alpi. Tugdual Derville - delegato generale di Alliance Vita un'associazione pro life transalpina - ha criticato l'idea di introdurre il metodo Ropa. Questo perché, ha spiegato a Le Figaro, «di solito il dono di gameti non è diretto ad una persona in particolare. Questo permette di evitare pressioni e richiama l'inalienabilità del corpo umano».Ma il progetto di legge di bioetica non prevede solo l'introduzione della maternità «condivisa». Il testo autorizzerebbe anche l' «accesso alle origini» per i bambini nati con fecondazione artificiale e la conseguente fine dell'anonimato per i donatori di sperma e di ovociti. Nel testo in discussione c'è anche il tema delle diagnosi precedenti all'impianto degli embrioni. Una tecnica che permette di eliminare quelli con anomalie cromosomiche.Il progetto di legge include anche l'autorizzazione dell'autoconservazione di ovociti, l'alleggerimento dei divieti di ricerca sulle cellule staminali e sugli embrioni e, infine, la soppressione del periodo di astinenza - precedente ad una donazione di sangue - imposto alle persone omosessuali.L'approvazione urgente della legge sulla bioetica, attraverso un dibattito parlamentare estremamente ridotto, non sembra trovare giustificazioni. A parte quella di evitare ogni forma di contestazione. Già perché, nell'estate del Covid, in Francia vige il divieto di organizzare manifestazioni con più di 5.000 partecipanti. E poi, dopo il 14 luglio, i francesi non penseranno ad altro che alle vacanze e alla possibile seconda ondata del virus nato in Cina. Per il governo e la maggioranza, l'approvazione della legge sembrerà probabilmente ad una passeggiata di salute.E così sebbene - secondo un sondaggio realizzato da Ifop a giugno - il 61% dei francesi e il 64% degli elettori macronisti, non trovi giustificata la ripresa urgente delle votazioni parlamentari relative alla legge sulla bioetica, l'esecutivo ha deciso di correre.Ma perché Emmanuel Macron non ferma il suo nuovo primo ministro? La ragione è molto semplice. Nominando un altro uomo di destra alla guida del governo, il presidente francese ha contratto un debito nei confronti della gauche del suo partito, che aveva già dovuto ingoiare il rospo della riforma delle pensioni. Va ricordato inoltre che, negli ultimi mesi, La République en marche ha perso numerosi parlamentari. Non è che l'inquilino dell'Eliseo si trovi a dover gestire una maggioranza risicatissima, come quella sulla quale può contare Giuseppe Conte al Senato italiano, tuttavia non è in una posizione confortevole. E così, monsieur le Président ha scelto di lisciare il pelo ai suoi supporter di sinistra. Con l'approvazione fast della legge sulla bioetica Macron, in autunno, potrà dire alla sua ala sinistra che lui ha mantenuto le promesse. Così facendo, riuscirà forse ridurre la fronda quando scoppierà la catastrofe economica provocata dalla pandemia cinese che, come dicono molti analisti, provocherà un'ondata di licenziamenti di proporzioni apocalittiche.