L’eredità della sinistra sui rimpatri: nessun accordo con i Paesi africani

L’eredità della sinistra sui rimpatri: nessun accordo con i Paesi africani
Ansa
  • Espellere gli immigrati è quasi impossibile perché mancano i patti con i principali Stati di partenza: Eritrea, Niger, Gambia. Marco Minniti intrecciò fragili rapporti con alcune tribù libiche. Matteo Salvini: «Prime intese entro l'autunno».
  • Bombe a Tripoli, Enzo Moavero Milanesi da Khalifa Haftar. Attacco kamikaze contro la National oil corporation, otto morti. Fayez Al Serraj accusa l'Isis. Il ministro a Bengasi dal generale che controlla la Cirenaica: «Parlato di pace».

Lo speciale contiene due articoli.

Il precursore alfiere della dottrina sociale (ma anti modernista)
Papa Leone XIII (Getty Images)
Con la «Rerum Novarum», Leone XIII denunciò gli eccessi del mercato senza regole. Però difese la proprietà privata.
Patto Americhe-Curia e regia yankee. Così è nata l’elezione lampo di Leone
I cardinali Timothy Dolan e Blase Cupich (Ansa)
  • Prevost è entrato forte in Sistina, rimanendo coperto. A differenza del favorito Parolin, che non è decollato. Il Segretario si è scansato, ma decisivo è stato l’asse trasversale dei porporati Usa e il sostegno dei latinos.
  • Il nuovo pontefice lascia provvisoriamente al loro posto tutti i vertici delle istituzioni vaticane. E indica uno stile. In primo piano ci sono «riflessione, preghiera e dialogo».

Lo speciale contiene due articoli.

Anche stavolta vaticanisti a farfalle. Il conclave di carta è andato in fumo
(Ansa)
Il sondaggio «Youtrend» ai super esperti dava Prevost solo al 3%. Ennesimo flop.
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